9 punti su cui riflettere riguardo alla sparatoria di Parigi e Charlie Hebdo

Omid Safi www.onbeing.org Come persona di fede, tempi come questi mettono alla prova la mia anima. E’ precisamente in tempi come questi che dobbiamo rivolgerci alla nostra fede. Ci guardiamo dentro, non perché le risposte siano facili, ma perché non guardarsi dentro è impensabile in momenti di crisi. Allora, cominciamo,

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L’universalismo non è un pranzo di gala

Luciana Castellina www.ilmanifesto.it stata bella la mani­fe­sta­zione di dome­nica a Parigi. Con­fesso che la prima, appena avve­nuto l’eccidio nella reda­zione di Char­lie Hebdo, mi aveva lasciata un po’ per­plessa: com­pren­si­bile, e posi­tivo, il biso­gno di ritro­varsi per rispon­dere col­let­ti­va­mente al tre­mendo omicidio. E però mi era parsa una riaf­fer­ma­zione orgo­gliosa della supe­riore

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L’ambiguità delle piazze francesi

Rossana Rossanda www.sbilanciamoci.info Non si possono portare avanti due politiche opposte – l’accarezzare vecchie e ingiustificabili tendenze coloniali e la difesa dei valori repubblicani – come ha fatto il governo socialista francese, nel tentativo di mettere in campo un diversivo allo scontento popolare in tema di diritti dei lavoratori e

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“Nous sommes Charlie”. Ma siamo anche i genitori degli assassini

Catherine Robert, Isabelle Richer, Valérie Louys et Damien Boussard (trad. Claudia Vago – http://claudiavago.me) Siamo professori di Seine-Saint-Denis. Intellettuali, scienziati, adulti, libertari, abbiamo imparato a fare a meno di Dio e a detestare il potere e il suo godimento perverso. Non abbiamo altro maestro all’infuori del sapere. Questo discorso ci

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Il terrorismo di ritorno

Michele Paris www.altrenotizie.org Gli scenari emersi subito dopo l’orrenda strage di mercoledì nella redazione del settimanale satirico francese Charlie Hebdo appaiono prevedibilmente simili a quelli registrati virtualmente ovunque nell’ultimo decennio dopo ogni singolo episodio classificato come atto di “terrorismo”. Non solo la rivelazione dell’identità e il modus operandi dei reponsabili

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Nigeria, il massacro che l’Occidente non vuole vedere perché parla delle sue contraddizioni

Fabrizio Salvatori www.controlacrisi.org Ammazzati a uno a uno a colpi d’arma da fuoco o con i machete, uomini anziani, donne e bambini inseguiti nelle strade e nella foresta, finiti dopo essere stati atrocemente mutilati. La carneficina di Baqa, nel nord-est della Nigeria, dove dei circa diecimila abitanti almeno 2.000 sono

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La violenza, gli uomini, la politica delle donne

Alberto Leiss www.libreriadelledonne.it Con alcuni brevi interventi su Facebook ho contribuito a riaprire la discussione sul caso, emerso mesi fa, dell’uomo di Maschileplurale accusato di violenza psicologica. In realtà il confronto, il conflitto e l’elaborazione non si sono mai chiusi. Se ne è avuta un’eco negli interventi di Marisa Guarneri,

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Un po’ di Istituzione non guasta

Marcello Vigli Il dibattito, talvolta diventato chiacchiericcio, che si sta sviluppando intorno a papa Francesco ha in questi giorni coinvolto nelle nostre Comunità anche chi presta poca attenzione alle dinamiche interne all’istituzione ecclesiastica. Sono quelli fra noi che, convinti della sua irriformabilità, restano indifferenti alle iniziative per modernizzarne la gestione

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