La nostra storia
Le Comunità Cristiane di Base (CdB) sono nate spontaneamente negli anni Sessanta e Settanta tra gruppi cattolici, soprattutto in America Latina ma anche in Italia, sulla spinta del Concilio Vaticano II, per cercare di dare una nuova consapevolezza – né integrista, ne disincarnata – alla vita di fede nel Dio di Gesù.
Facendo riferimento alla Bibbia e, insieme, alle lotte degli oppressi, le CdB non intendono creare un’altra Chiesa, ma piuttosto contribuire a rendere “altra” – cioè più evangelica e credibile – la loro Chiesa storica di appartenenza, quella cattolica romana.
In questi cinquant’anni le CdB italiane hanno seguito percorsi diversi nel tentativo di vivere la fede costruendo modi nuovi di essere chiesa, senza mai sentirsi sezioni territoriali di un movimento unitario. Su questa base hanno avviato un cammino comune scandito da incontri nazionali di confronto e di studio nei quali hanno costruito il patrimonio di “punti fermi” che le caratterizzano.
Oggi siamo nell’era della comunicazione. Isolarsi dal frastuono delle molteplici fonti d’informazione è difficile. Molti conventi si sono riciclati in case o centri di riflessione e ripensamento. Per uscire dal circuito mediatico che, dando l’illusione di essere immersi nel corso della storia, toglie il senso del tempo, consuma le esperienze di vita, distrugge la memoria e con essa riduce la capacità di discernere.
L’alternativa non è certo vivere di ricordi, di com’eravamo. Ė però bene fermarsi e fare memoria. Serve a confermarsi e a misurare la strada percorsa e a conoscere il proprio presente in cui vivono persone e fatti i loro gesti e le loro parole, di cui è impossibile seguire i percorsi e valutare le conseguenze.
Il “Chi siamo” delle CdB italiane oggi è nella vita del movimento che hanno costruito comunità e gruppi, dissolti negli anni, e che continuano a costruire quelli che hanno proseguito e altri che si sono aggregati nel tempo.
Il percorso delle Comunità cristiane di base italiane, CdB, come “soggetto collettivo” è stato fin qui caratterizzato dal loro riconoscersi in un collegamento di comunità e gruppi autonomi in ricerca, per vie diverse, di modi d’essere chiesa altra: donne e uomini alla scuola di Gesù senza padri né maestri in una dinamica riappropriazione/reinterpretazione del messaggio cristiano nel nostro tempo.
Sono in sintonia con quanti, singoli e movimenti, tentano di sperimentare percorsi nuovi di fedeltà al Vangelo anche in una prospettiva ecumenica, mantenendo nei confronti dell’istituzione ecclesiastica cattolica un’autonoma capacità di giudizio pur senza rinunciare a interloquire con essa.
Le CdB italiane hanno costruito negli anni un movimento/collegamento, che, rispondendo ai segni dei tempi, vive nella precarietà della ricerca pronto sempre a mettersi in discussione a partireda ciò che ha fatto in funzione di ciò che vuole fare, ricco di un patrimonio di esperienze accumulato lungo il loro cammino in comune documentato in questo sito.
Coerentemente con questa scelta non costituiscono una struttura unitaria con un’identità istituzionalizzata, come altri “movimenti” ecclesiali, ma si sono dotate di una forma di organizzazione “leggera” che opera attraverso:
- il Collegamento nazionale formato da rappresentanti delle Comunità aderenti; si riunisce almeno due volte l’anno (di regola il primo fine settimana di febbraio e di ottobre) e in sedi diverse (città dove la Cdb locale ospita i partecipanti per favorire il contatto diretto con le sue attività). Promuove le attività comuni; un suo rappresentante fa parte del Collettivo europeo delle CdB.
- la Segreteria tecnica nazionale
- Incontri nazionali che si svolgono ogni anno su temi, decisi di volta in volta dal Collegamento. La preparazione e la gestione di tali incontri sono affidate ad una o due comunità disponibili ad assumersene la responsabilità.
Con questo percorso collettivo s’intreccia la ricerca autonoma avviata dai Gruppi donne, presenti in alcune Comunità, che annualmente organizzano un “Incontro nazionale donne CdB e non solo”
In alcune fasi della vita delle Comunità tra i giovani di diverse realtà si è costituita una rete di comunicazione e di rapporti per la promozione di specifiche iniziative. A partire dall’Incontro nazionale delle CdB del 2001 a Chianciano questa rete ha trovato espressione nel sito “OLTRE” e a dato vita fino al 2009 ad una serie di incontri nazionali e alla partecipazione attiva ai convegni e seminari delle CdB.