Categoria: Politica e Società

«Il pontefice condanna a morte tanti africani»

di Geraldina Colottiin “il manifesto” del 19 marzo 2009 «Benedetto XVI condanna a morte tanti africani». In Africa, dove 6500 persone muoiono ognigiorno per l’Aids, le dichiarazioni del papa hanno provocato grande indignazione fra leorganizzazioni – anche cattoliche – impegnate nella lotta al virus. Molte organizzazioni nongovernative e gruppi cristiani

Continua a leggere

La fede rende tutti liberi di credere (o di non credere)

intervista a Fulvio Ferrario, a cura di Giampiero Comolliin “l’Unità” del 19 marzo 2009 Dall’ovulo appena fecondato al malato in coma irreversibile, la vita umana va difesa in tutto il suocorso «naturale», se necessario anche contro la libera autodeterminazione della persona. Dichiaratanon negoziabile, questa difesa a oltranza della sacralità della

Continua a leggere

I LUOGHI COMUNI DEL NUCLEARE IN ITALIA

di Alessandro Iacuellida www.altrenotizie.org Dopo la firma dell’accordo italo-francese per la costruzione di centrali nucleari in Italia, è subito iniziata la propaganda, politica ma anche industriale, per portare l’opinione pubblica verso l’accettazione del nucleare. Le principali ragioni del “partito del sì” al nucleare sono piuttosto deboli e fondate su imprecisioni.

Continua a leggere

Una linea “preservata” a tutti i costi. Ignorata dai missionari

di Alessandro Specialein “Liberazione” del 18 marzo 2009 Chi tiene il conto di queste statistiche, sostiene che quella di ieri sarebbe stata la prima volta chepapa Benedetto XVI ha usato la parola “preservativo” in un discorso ufficiale. Fatto sta che, ancorauna volta, la musica del Vaticano sulla prevenzione dell’Aids non

Continua a leggere

Ci stiamo organizzando per creare bambini fantasma

di Augusta De Pieroda www.diariealtro.altervista.org All’Assessore regionalealla salute e protezione socialeAl Sindaco di UdineAgli assessori comunali ai servizi sociali, demografici e di cittadinanza Egregi signori, Può accadere che leggi di livello nazionale investano così direttamente la nostra esistenza da esigere, ancor prima di circolari esplicative che ne chiariscano i modi

Continua a leggere