Non voglio più vergognarmi di essere italiana
di Raffaella Chiodo Karpinsky Cara società civile italiana,ti scrivo una lettera perchè troppo cupi sono stati il dolore e la vergogna che ho provato a Maputo e a Sarajevo. Una vergogna maturata da prima dei respingimenti di donne e uomini migranti e ora anche l’approvazione del “pacchetto sicurezza” razzista in
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