Comunicato delle Cdb sulla decisione europea sull’IMU

Segreteria tecnica nazionale delle Comunità cristiane di base
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Le comunità cristiane di base (CdB) esprimono tutta la loro delusione per la scelta del commissario UE José Almunia di avallare l’ingiustizia appena perpetrata dal governo italiano con la recente regolamentazione dell’IMU nei confronti di tutti i propri cittadini, soggetti al più alto peso fiscale fra i cittadini europei grazie, oltre che all’evasione fiscale, anche ai privilegi storicamente accordati alle proprietà e alle istituzioni di proprietà del Vaticano e degli istituti religiosi, da quelle sanitarie, a quelle scolastiche, fino alle strutture di accoglienza spesso trasformate in veri e propri alberghi .

Proprio un privilegio di questo tipo è stato riconfermato dal Commissario Almunia con la decisione di cancellare l’obbligo del pagamento dell’ICI alle proprietà immobiliari del Vaticano e degli enti religiosi, per di più con effetto retroattivo.

Tanto più sorprende questa decisione perché viene da un esponente di quel partito socialista europeo di Gonzales e Zapatero che, in Spagna, hanno mostrato dignità e laicità di giudizio in tante occasioni, come, ad esempio, quella del riconoscimento delle unioni civili fra persone dello stesso sesso. Le CdB denunciano ancora una volta la fragilità e l’acquiescenza della politica rispetto alla disperata difesa dei privilegi che la chiesa cattolica italiana mostra in ogni sede e in ogni circostanza.

Le comunità cristiane di base italiane

Roma, 27 dicembre 2012