La Camera riforma le FFAA in 8 ore
Flavio Lotti, Coordinatore nazionale della Tavola della pace
www.perlapace.it
Ieri i deputati della Commissione Difesa hanno battuto ogni record. In soli 75 minuti hanno approvato il disegno di legge delega di revisione delle Forze Armate. Hanno preso il testo uscito dal Senato e in quattro e quattr’otto lo hanno passato all’Aula di Montecitorio che lo ha già iscritto all’ordine del giorno della prossima settimana. In totale gli hanno dedicato 6 sedute, 8 ore e 40 minuti. In pratica una sola giornata di lavoro per fare quella riforma delle FFAA che non hanno fatto negli ultimi 20 anni.
Ma si può trattare in questo modo una riforma così importante? Ditemi voi. Si può omettere di fare quel lavoro di analisi di una materia così delicata che è compito primario di ogni parlamentare? Avete mai visto i parlamentari precipitarsi in questo modo dinanzi al dramma della povertà, della disoccupazione, dell’esclusione sociale, della corruzione o delle mafie? No. Queste cose si fanno solo per gli F35 e per la potente lobby del complesso militare-industriale.
Resta una domanda: perché tutta questa fretta? Perché l’ammiraglio Di Paola pretende di scrivere anche i decreti attuativi della riforma pur essendo alla fine della legislatura. In altre parole i militari pretendono di decidere da soli come riorganizzare le forze armate, temono il risultato delle prossime elezioni e il Parlamento si fa da parte. Non so voi, ma io lo considero uno scandalo insopportabile. A nulla sono valsi gli inviti a precisare e migliorare il testo della delega. A nulla sono valsi i nostri appelli al buon senso e le nostre osservazioni puntuali. Ditemi voi: cosa dobbiamo pensare? In commissione difesa c’è stata solo l’opposizione dell’Italia dei Valori. Cosa succederà in aula? Tutti d’accordo?
A questo punto una sola cosa ci resta da fare. Denunciare quello che sta succedendo e accrescere la pressione su tutti i deputati che la prossima settimana si dovranno pronunciare, uno dopo l’altro. Vai sul sito della Camera dei deputati e invia il tuo appello. www.perlapace.it.
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CARI DEPUTATI, PENSATECI BENE! APPELLO CONTRO IL DDL DI PAOLA
La campagna contro gli F35 e il DDL Di Paola entra nella sua seconda fase. Leggi, firma e diffondi l’appello.
Dal 13 novembre 2012 la Camera dei Deputati sta discutendo il disegno di legge delega di revisione dello strumento militare presentato dal solo ministro della Difesa Giampaolo Di Paola che:
1. taglia il personale per comperare i cacciabombardieri F35 e altre armi;
2. trasforma le Forze Armate in uno strumento da guerre ad alta intensità incompatibile con l’articolo 11 della Costituzione;
3. costringerà i comuni alluvionati o colpiti da una catastrofe naturale a pagare il conto dell’intervento dei militari;
4. non prevede alcuna cancellazione degli sprechi e dei privilegi né una vera riqualificazione della spesa militare;
5. impegna 230 miliardi per i prossimi 12 anni senza aumentare di un solo grado la nostra sicurezza;
6. aumenta di fatto la spesa pubblica.
Mentre si tagliano i servizi alle persone e agli enti locali che li devono fornire e milioni di famiglie non ce la fanno più, noi sottoscritti chiediamo ai Deputati di cambiare questa legge delega e di avviare una seria riforma delle forze armate coerente con una nuova idea di sicurezza e una nuova visione del ruolo dell’Italia in Europa e nel mondo e compatibile con le possibilità economiche del Paese.
Tavola della pace, Libera, Acli, Agesci, Cgil, Arci, Articolo 21, Cipsi, Focsiv, Pax Christi, Legambiente, Lettera 22, Unione degli Universitari, Unione degli Studenti, Rete della conoscenza, Link Coordinamento Universitario, Beati Costruttori di Pace, Emmaus Italia, Rivista “Terra”, Lega per i diritti e la Liberazione dei Popoli, Centro per la Pace Forlì-Cesena, Solidarietà internazionale, Associazione “Voglio Vivere”, Movimento Europeo, Terra del Fuoco, Forum Trentino per la pace, Coordinamento nazionale comunità di accoglienza.
Per firmare l’appello: www.perlapace.it/index.php?id_section=345&id_campagna=18