Lettera aperta a chi vuol ascoltare di un gruppo di cristiani di Etampes

Un gruppo di cristiani di Etampes (Francia)
www.baptises.fr, 18 maggio 2012

Questa lettera è stata redatta in seguito a numerosi scambi di opinione all’uscita dalla messa.
Siamo scandalizzati!

Non comprendiamo perché papa Benedetto XVI voglia reintegrare gli integralisti della comunità San Pio X mentre esprimono la loro volontà di non riconoscere il Concilio Vaticano II.

E, al contempo, il papa rifiuta i cristiani che si rifanno alla teologia della liberazione e che, conformemente all’insegnamento di Gesù, difendono i poveri e i contadini spogliati delle loro terre.

E, al contempo, se ne vanno in punta di piedi quei cristiani che hanno capito la preferenza del Signore per i poveri e che si dedicano ai poveri e ai bisognosi.

Deplorano la precedenza data al funzionamento dell’istituzione che, assorbendo la maggior parte del tempo e dell’energia dei parrocchiani impegnati nella Chiesa, li distolgono dai loro impegni nella società. Coloro che sono impegnati nella vita della società (eccetto associazioni e strutture di Chiesa) si sentono per questo fatto emarginati dalla comunità.

E non sono a loro agio nelle celebrazioni che non hanno più alcun rapporto con la vita di oggi, ma sono sempre più modificate attraverso il ritorno ai riti del XIX secolo (linguaggio obsoleto, monopolio della parola da parte del clero…). Allora si rendono conto di quanto si stia tornando indietro.

Vengono accolti gli integralisti, vengono rifiutati i progressisti!

Due pesi e due misure! In nome dell’unità!

Ma di quale unità? Senza dialogo, né consultazione del popolo di Dio!