8 gennaio 2010
Nell’Italia dove si rinnega la Costituzione fondata
sul lavoro e non sulla speculazione e lo
sfruttamento perché garantisce accoglienza e dignità
e diritti a tutte e tutti, i re magi, secondo la
Caritas di Agrigento, non possono arrivare perché
respinti alla frontiera: erano insieme ad
extracomunitari senza permesso di soggiorno.
15 gennaio 2010
Mafie e razzismo prosperano in un’Italia
cattolico/concordataria, in cui a scuola si riceve
un Insegnamento di religione controllato dalla
gerarchia e molti legislatori dicono d’ispirarsi
alle sue indicazioni oltre che al liberismo, al
consumismo e allo sprezzo per la Costituzione: e se
fosse proprio questo habitat che li fa prosperare?
22 gennaio 2010
Se non è giustificato il silenzio di Pio XII sulla
Shoah non lo è neppure quello di Benedetto XVI che,
nel discorso in sinagoga, non ha invitato gli ebrei
romani a chiedere ai loro fratelli israeliani di
fermare il progressivo annientamento del popolo di
Gaza e di rinunciare ad opporsi alla creazione dello
stato palestinese indipendente.
29 gennaio 2010
Bagnasco sogna di veder nascere in Italia una nuova
generazione di politici cattolici disposti a dare il
meglio di sé per la “cosa pubblica". I cattolici
italiani sognano, invece, “pastori” che non facciano
politica inciuciando con i Fini e i Berlusconi come
il cardinale Ruini, ma che stanno in mezzo alla
gente come l’arcivescovo di Agrigento.
5
febbraio 2010
Ai cattolici, che il cardinale Bagnasco vorrebbe
autonomi e responsabili davanti a Dio nel loro agire
politico, il segretario della Cei Mariano Crociata
intende lanciare un monito a non votare nel Lazio
Emma Bonino invitandoli, alla vigilia delle
elezioni, a sostenere solo i politici che difendono
la vita e la famiglia fondata sul matrimonio?
12 febbraio 2010
Mentre si fanno sempre meno chiare le dinamiche
interne alla Curia romana e alla Cei confuse con
quelle della casta politica la Chiesa di base si
riunisce a Firenze per riflettere sul Vangelo che
ci convoca e s’impegna con la società civile per
proporre soluzioni democratiche ai problemi più
urgenti o affrontare le nuove sfide dell’etica.
19 febbraio 2010
La scelta di Paola Binetti di uscire dal Pd
ripropone, anche per la coincidenza con
l’anniversario dell’assassinio di Bachelet, il
problema del rapporto dei cattolici con la politica
in regime di democrazia e con la laicità come
discriminante necessaria per la costruzione di una
società non confessionale, ispirata ad un’etica
condivisa.
26 febbraio 2010
Una crisi morale, sociale e politica senza
precedenti ha investito l’Italia di Berlusconi ma
Santa Sede e Cei mantengono ottimi rapporti con il
suo governo, come emerge dalle cronache del
ricevimento per celebrare l'anniversario del
Concordato, contraddicendo il valore delle denunce
contenute nel documento sul mezzogiorno.
5
marzo 2010
I
giovani del popolo viola che a Roma manifestano per
la legalità , i migranti che in cento città escono
dall’anonimato per cominciare a “contare”, i
giornalisti Rai in via Teulada in lotta per il
diritto/dovere ad informare sono segni di speranza,
mentre la maggioranza reclama di occultare
nell’illegalità le sue contraddizioni e
inefficienze.
12 marzo 2010
Le polemiche sui gravissimi casi di pedofilia e le
manovre, interne ed esterne alla Curia, che le
accompagnano non devono distrarre dalle
responsabilità del papa, che riabilita l’inquisito
Bertolaso, e della Cei, che sconfessa un suo vescovo
che denuncia il decreto eversivo del governo che
sprezza la Costituzione e smantella la democrazia.
19 marzo 2010
Perdura e si aggrava la campagna mediatica scatenata
dal diffondersi delle notizie sugli episodi di
pedofilia fra il clero, ma per le curie di Roma e
Torino, e per il cardinale Ruini le prossime
elezioni sono un campo di contesa sui valori
irrinunciabili piuttosto che un’occasione per
scegliere amministratori onesti e credibili.
26 marzo 2010
Molti cattolici rispondono con la rivendicazione
della libertà di voto al cardinale Bagnasco che,
nell’ intervento in campagna elettorale in quanto
Presidente della Cei non smentito dai vescovi
liguri, ha confermato il sostegno politico ai
berlusconiani ponendo come discriminante non
l’onestà dei candidati ma l’opinione sull’aborto.
1
aprile 2010
Un così lungo e drammatico venerdì di Passione rende
necessario rafforzare la fede nella certezza della
Resurrezione, ma anche più urgente l’impegno di
tutte e tutti i credenti testimoniarla perché si
riprenda il cammino avviato dal Concilio per render
più credibile la Chiesa chiamata ad annunciarla.
8
aprile 2010
Mentre infuria la campagna mediatica suscitata
dall’emergere della diffusa omertà dell’intera
istituzione ecclesiastica sui casi di pedofilia fra
il clero, la gerarchia italiana non rifiuta lo
scambio di favori offerto sulla pelle delle donne
dalla Lega che inebriata del successo elettorale si
proclama ferocemente antiabortista.
16 aprile 2010
I “grandi” della terra discutono per eliminare il
rischio di guerra atomica, i “piccoli” s’impegnano
per salvare la Terra e l’Acqua come bene comune, le
gerarchie vaticane, invece, si affannano a cercare
scusanti o denunciare complotti per sdrammatizzare
l’indilazionabile opera di purificazione dalla
passata omertà sui casi di pedofilia.
23 aprile 2010
Il papa, a cinque anni dalla sua elezione, mentre a
Malta compie un sincero tentativo di misurarsi con
la diffusa
omertà sui casi di pedofilia, riconoscendo le
responsabilità degli uomini di governo della
Chiesa, a Roma non ne mette in discussione la causa:
la sua costituzione gerarchica basata sul
centralismo e sulla divisione fra preti e laici.
3
maggio 2010
Il lavoro, che dal 1 maggio 1891 in tutti i paesi ha
avuto la sua “festa, battezzata nel 1955 col nome di
san Giuseppe lavoratore, e che nel 1948 fu posto a
fondamento della Repubblica, oggi è tornato ad
essere privo di dignità affidato a uomini e donne
ridotti in schiavitù o diventato merce di scarso
valore “venduta” da lavoratori precari.
7
maggio 2010
Se le parole del cardinal Bagnasco Unità
d’Italia, un tesoro per tutti fossero state
dette 150 anni fa la storia d’Italia sarebbe forse
stata diversa: Monti e Tognetti, i due patrioti
giustiziati per ordine del’ultimo “papa re”,
sarebbero morti di vecchiaia e la Questione romana
non avrebbe diviso per 60 anni i cattolici dagli
altri italiani.
14 maggio 2010
Lo scandalo pedofilia, oggetto di aspre critiche dei
media di tutto il mondo e definito dal papa peccato
realmente terrificante, è diventato occasione di
scontro fra cardinali rendendo attuale e urgente il
tema, evocato da tempo dalle comunità di base e dai
cattolici conciliari, della riforma della Chiesa
nelle sue strutture di governo.
21 maggio 2010
La marcia della pace Perugia Assisi, già 500.000
firme per il referendum per l’acqua pubblica, la
giornata contro l’omofobia al Quirinale:
testimoniano di una società civile che scende in
piazza, s’impone con lo strumento del referendum che
la Costituzione le garantisce, interloquisce con le
Istituzioni disposte ad ascoltarne le istanze.
28 maggio 2010
Nella prolusione del cardinale Bagnasco buoni
consigli al governo amico per risolvere la crisi ma
non denunce delle sue responsabilità; solidarietà
per le vittime dei preti pedofili, condanna del loro
peccato terrificante e difesa d’ufficio del papa, ma
silenzio sul ritardo e l’omertà dei vescovi italiani
a differenza di altri
nell’affrontarne i casi.
4
giugno 2010
L'atto di pirateria compiuto da Israele in acque
internazionali contro la Freedom Flotilla conferma
la sua volontà di opporsi ad ogni contestazione, pur
se condotta con le “armi” della non-violenza, del
suo diritto ad affamare, per “legittima difesa”, un
popolo di cui ha usurpato la terra in nome della
promessa di un Dio lontano.
11 giugno 2010
Nel presentare ai vescovi il documento per il Sinodo
Speciale per il Medio Oriente il papa condanna il
perpetuarsi del conflitto israelo-palestinese e ne
denuncia le cause: l’occupazione di Israele che
destabilizza la regione, l'egoismo delle grandi
potenze, il fondamentalismo islamico, che rischiano
di gettare le popolazioni nella disperazione.
18 giugno 2010
Mentre il governo impone al Senato l’approvazione
della legge sulle intercettazioni, che ostacolerà la
magistratura e le forze dell’ordine nella lotta
contro corruzione e mafie, e col decreto legge sul
risanamento ne scarica il peso sui più deboli, Fiat
e Confindustria ricattano i lavoratori di Pomigliano
per cancellarne dignità e diritti.
25 giugno 2010
L’appello del papa ai nuovi sacerdoti a non cercare
accrescimento del proprio prestigio personale e del
proprio potere evoca speranza in una Chiesa
sconvolta
dalle notizie sui casi di
pedofilia e
dalle gravi accuse di corruzione per “l’allegra”
gestione senza regole e controlli del patrimonio
immobiliare e finanziario di Propaganda Fide.
2
luglio 2010
In un Paese in cui il braccio destro di Berlusconi è
riconosciuto colluso con la mafia e un imputato è
fatto ministro per sfuggire al processo, un
cardinale è indagato per corruzione e un vescovo
crea "Una srl della Curia”: le Comunità cristiane
di base convocano il loro Incontro nazionale su:
Date ragione della speranza che è in voi.
13 settembre 2010
Si aprono le scuole mentre tagli e innovazioni
sconvolgono l’ispirazione democratica ed egualitaria
del sistema scolastico, già alterato dalla pretesa
degli integralisti cattolici d’integrarvi, contro
l’art. 33 della Costituzione, le scuole
confessionali: sulle loro responsabilità dovrebbe
pronunciarsi la prossima Settimana sociale dei
cattolici.
24 settembre 2010
Il cardinale Bertone, citando Pio IX che non la
riconobbe provvidenziale come il suo successore
Paolo VI, dichiara chiusa la breccia Porta Pia, ma
la Segreteria di Stato la riapre contestando
l’autorità della Procura della Repubblica italiana
che indaga sul Presidente della banca vaticana,
Gotti Tedeschi, che ne ha violato le leggi.
1
ottobre 2010
Mentre i vescovi esprimono inquietudine, la
Confindustria perde la pazienza e le opposizioni si
rallegrano per l’equivoco voto di fiducia al governo
che segna solo una tregua all’interno della
maggioranza, cristiani di base aderiscono alla
manifestazione del 16 ottobre promossa dalla Fiom
contro il regime Berlusconi-Marchionne.
7
ottobre 2010
Mentre in Italia e nel mondo si assiste ad un
ritorno delle culture e prassi di violenza contro le
donne che sembravano sconfitte, donne delle Cdb e di
altre realtà cristiane di base sono riunite nel loro
XVIII incontro nazionale 9-10 ottobre per
ri-elaborare Narrazioni dal margine e
costruire sapienze del vivere, e gaia
follia del trascendere.
14 ottobre 2010
Ancora morti italiani in Afghanistan per
un’imboscata e in Italia per infortuni sul lavoro;
ancora violenza gratuita sulle strade e negazione
dei diritti nelle aziende. La comunità ecclesiale da
un lato, lancia un appello per denunciare una guerra
mai dichiarata, dall’altro, invita la Settimana
sociale a riconoscere le proprie colpe.
22 ottobre 2010
Mezzo milione di convenuti a Roma il 16 ottobre
rivendicano diritti e lavoro, i vescovi del MO
dichiarano i cristiani in missione di pace e
riconciliazione, per la
Settimana dei Cattolici
la Chiesa scenda in trincea contro le mafie: segni
di speranza alla vigilia del XXXII Incontro
nazionale delle Cdb chiamate a dare ragione della
loro speranza.
28 ottobre 2010
Le Cdb riunite a Torino per il XXXII Incontro
nazionale cercheranno di “capire” la crisi in atto
in Italia per dare ragione della loro speranza,
resistendo alla tentazione di profittarne per
ricavare spazi di “supplenza” per la Chiesa pronte a
coinvolgersi, invece, senza cercare privilegi o
riconoscimenti con quelli che lottano per uscirne.
5
novembre 2010
In un convegno a Roma Gotti Tedeschi esalta lo Ior
alla presenza di Bertone e di Tremonti, che ha
“trovato” soldi per le scuole confessionali; la Cei,
per ricambiarlo “tace”; le Cdb a Torino confermano,
invece, il loro impegno a costruire una chiesa altra
che “parla” fra i giovani, i disoccupati, gli
immigrati, i precari: gli ultimi di oggi.
12 novembre 2010
Il linguaggio allusivo della prolusione di Bagnasco
rende ambiguo il messaggio dell’Assemblea Cei in
questo momento di crisi politica sociale e morale
dell’Italia, lo conferma mons. Crociata che,
pur dicendo di voler evitare il qualunquismo, invita
a sentirci tutti corresponsabili, anche se non
nella stessa misura e modo.
18 novembre 2010
Hanno resistito 17 giorni sulla gru nella
“cattolica” Brescia i migranti che chiedevano
giustizia perché truffati da “onesti” cittadini e
funzionari corrotti che né vescovo né parroci hanno
denunciato dai pulpiti: solo l’Ufficio Migranti e la
Caritas d’intesa con Cgil, Cisl e Idv si sono
impegnati nell’assistenza e a mediare per una
soluzione.
25 novembre 2010
Le aperture di Benedetto XVI sulla questione del
preservativo, nel suscitare interesse e
interrogativi nei media, condivisione e/o sconcerto
fra i fedeli, insieme con la ben più significativa
dichiarazione sulla possibilità di dimettersi se non
fosse più in grado di guidare la Chiesa, hanno
implicitamente riproposto il problema dei poteri del
papa.
3
dicembre 2010
Cgil in piazza, operai ai cancelli, studenti sui
tetti, migranti sulla torre, Saviano e Fazio in Tv
accusano un governo in crisi, anche gli Usa lo
dileggiano, ma Ruini preme su Casini per salvarlo,
Avvenire boccia Fini, i gruppi Pro-life
delegittimano Vieni via con me: inaccettabile
scegliere che sui “problemi reali” prevalgano i
“temi sensibili.
9
dicembre 2010
Mentre Ratzinger da solo lancia un appello per i
profughi eritrei ostaggio nel Sinai e Tettamanzi
difende i nomadi e afferma, che non tutti gli
immigrati sono delinquenti, Ruini e Bertone
intervengono per salvare un governo corrotto e
connivente con gli speculatori sul terremoto, come
dimostrano Libera e don Ciotti in un loro dossier.
15 dicembre 2010
Mentre parte delle gerarchie ecclesiastiche
continuano a dissentire dalla nascita del Terzo
polo, apprezzata, invece, dall’altra parte,
Berlusconi ricerca in alternativa all’Udc deputati
delusi dai loro partiti per allargare la maggioranza
di un governo, complice o incapace di impedire a
pochi provocatori di sconvolgere Roma e di snaturare
una pacifica manifestazione.
23 dicembre 2010
Natale di speranza per chi lo vive come memoria
della nascita di Gesù che proclama come fatto a sé
il bene fatto a ognuno degli emarginati, ma di
penitenza per la Chiesa coperta di polvere per colpa
dei preti pedofili, di irresponsabilità per la Curia
e la Cei alleate di Berlusconi, di ansie per la
società retta da una classe politica inadeguata.
|