IN PRIMO
PIANO
…i pesci, non erano due?...
(Luca 9,11)
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Hai sentito
il rabbi? Che ti dicevo… prima o poi verrà dalla nostra parte.
-
In verità mi
sento confuso, come fai a dire questo?
-
Ma non
capisci? Questo è solo l’inizio, il popolo era entusiasta delle
sue parole. Hai visto poi brillare gli occhi dalla gioia quando
si son riempiti la pancia? Finalmente Gesù ha capito come
attirare le folle. Adesso il nostro compito è quello di non
perdere tanto consenso e di cogliere al volo queste occasioni
eccezionali che ci rendono importanti davanti alle autorità...
Ma che hai?... Non sei contento?....
-
Vorrei essere
felice come te in questo momento ma… che strano... se penso a
quello che è successo… da dove è venuto fuori tutto quel pane? E
i pesci, non erano due?...
-
Un prodigio!
un prodigio! Non è questo che abbiamo sempre sperato? Ma non
c’è più tempo da perdere, l’importante è che il prodigio c’è
stato. Ho ancora davanti la faccia dei soldati che ci hanno
seguiti… Ora sono loro ad avere paura, Dio è con Israele e i
romani pagheranno come il faraone d’Egitto. Questo è il nostro
messia che ci libererà dal giogo dello straniero! Dobbiamo
essere uniti, convincerlo a usare di più il suo potere di
guaritore, a non inimicarsi quelli che contano e a fare ancora
prodigi come quelli di oggi… ma dimmi perché sei così dubbioso?
… tu credi veramente che miserabili, straccioni, pastori, ladri
e prostitute possono cambiare il corso di Israele… lasciamo a
lui questa certezza… è importante invece organizzarci bene,
avere regole certe, stabilire i ruoli e cercare forti alleanze
perchè quando sarà il momento ci vorrà anche la forza della
spada…
-
Questa storia
non mi convince, quello che dici l’ho sentito già altre volte e
provo solo tristezza a immaginare intrighi, poteri, armi, e
denaro, violenze, sangue… e chi pagherà tutto questo? Possibile
che appena rimaniamo soli tornano questi ragionamenti…Ma ti
accorgi del fuoco che ci arde dentro quando invece siamo con
lui. Ha sconvolto la nostra vita…per cosa?... Israele… la
legge… il culto… non contano più… non sa come farcelo capire… da
Tiro e Sidone sono venuti per ascoltarlo e lui che dice?
“…beati voi poveri, beati voi che avete fame…” e in riva al
lago, ricordi? “…guardate gli uccelli dell’aria e i fiori dei
campi, non seminano e non raccolgono…”
C’è qualcosa che non abbiamo capito o ancora ci
deve dire.
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Adesso
andiamo, ci aspetta a Cafarnao.
Corrado Maffia
CdB del Cassano - Napoli
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NOTA:
Ricordiamo che questi interventi rappresentano “punti di vista” non
necessariamente della comunità di appartenenza di chi scrive, tanto
meno del movimento delle CdB, ma punti di vista personali
dall’interno delle comunità su argomenti di attualità che ciascuna/o
ritenga di dover proporre in primo piano come oggetto di
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