DILAPIDARE
E’ stato appena pubblicato il rapporto 2008
dell’INVALSI (Istituto nazionale del sistema scolastico) sulla
scuola elementare. Esso certifica che i risultati migliori sono
raggiunti dai bambini che vivono al Nord rispetto a quelli che
frequentano le scuole al Sud e la qualità stessa delle scuole al
Nord e al Centro è più uniforme.
Non sono dati che interessano solo gli
addetti ai lavori perché sono un’ulteriore conferma di quanto poco
s’investa nella scuola specialmente dove sarebbe più necessario.
Quando si temevano tagli sul tempo pieno e dal governo si negava
qualsiasi intervento sulla riduzione del tempo-scuola, pochi hanno
aggiunto che il tempo pieno al Sud non è mai stato generalizzato
perché ha bisogno di edifici scolastici più accoglienti e di
amministrazioni locali disposte a sostenere i costi delle mense
scolastiche.
Dilapidare ricchezza: ecco il verbo che i
politici, e non solo, dovrebbero coniugare leggendo questi dati
perché la ricchezza di un paese non si misura solo con il PIL. La
cronaca ci restituisce storie di giovani che sono costretti a
lasciare l’Italia per fare ricerca all’estero ma ci s’interroga su
quelle vite così precocemente segnate dall’ignoranza e dallo stigma
che dovranno sopportare? Dove, se non nella scuola si possono
colmare le disuguaglianze di nascita? E’ retorica ottocentesca,
forse, sostenere che una società senza uguaglianza di opportunità è
anche meno libera?
Rossella Grasselli
Gruppo di controinformazione ecclesiale - Roma
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