LE TRE
ANELLA
di Giancarla Codrignani
Ricordate il vecchio saggio che per i figli - che gli chiedono,
tutti e tre, di ereditare la preziosa gemma che porta al dito - fa
confezionare altrettanti anelli identici perché ciascuno abbia la
convinzione di possedere quello autentico e ne sia contento?
La
novella del Boccaccio, che sta in tutte le antologie scolastiche
perché è una delle più corte, è metafora della controversia sulla
verità delle religioni. Le chiese hanno respinto l'invito alla
saggezza contenuta nei loro messaggi e si sono affidate alle proprie
pretese dogmatiche. Ancor oggi non sembrano riconoscere che "non c'è
altro dio all'infuori di Dio" e respingono l'idea che la verità è
ricerca, sacra per chiunque la desideri, anche se non nomina il
divino.
Le religioni monoteiste rischiano
di grosso se pensano che basti "essere tolleranti" verso le
consorelle e restare attaccate alla presunzione di possedere la
rivelazione privilegiata, di cui le altre dovranno riconoscere la
superiorità. Infatti, proprio chi ha paura di abbassare la guardia e
abbandonare ogni pretesa di potere, contribuisce a far perdere di
senso alla "sua" verità. Per l'umanità potrebbe essere un vantaggio
abbandonare mitologie e ritualità formali e accettare che la verità
ha bisogno di vie non predeterminate perché la fede può dare
salvezza senza temere relativizzazioni. Basterebbe che i cristiani
(e così gli ebrei e gli islamici), rileggessero con la prospettiva
del futuro il messaggio evangelico (o biblico o coranico).
Domandiamoci perché i clericali - veri e falsi - non lo fanno mai.
Chi vuole inviare
un commento sul Primo Piano pubblicato può
inviarlo qui
al sito delle CdB
NOTA:
Ricordiamo che questi interventi rappresentano “punti di vista” non
necessariamente della comunità di appartenenza di chi scrive, tanto
meno del movimento delle CdB, ma punti di vista personali
su argomenti di attualità che ciascuna/o
ritenga di dover proporre in primo piano come oggetto di
riflessione.
I corsivi delle settimane precedenti sono reperibili
in Archivio di "In Primo Piano"