C’È UNA SPERANZA! Nel Centro di Volontariato dove lavoro è venuta una quarta elementare di ventisette ragazzi-e per fare, nel nostro laboratorio vasetti di ceramica. Tra loro c’erano ragazzine con tanti capelli, altre con il visino dolce incorniciato dal fazzoletto che copre i capelli, ragazzi col viso chiaro ed altri col viso un po’ più scuro, qualcuna col viso scuro, altre con gli occhi a mandorla. Avevano visi e colori diversi ma stavano insieme contenti, senza imbarazzi e senza problemi. Mi stavano attorno scatenati ma interessati e curiosi della nuova esperienza. In quella atmosfera mi sono sentita felice: Allora c’è una speranza ! Viviamo in un paese sempre più razzista in cui si vincono le elezioni sulla paura della gente verso il diverso e ci governano individui capaci di cose assurde e terribili; dove è finita solidarietà della nostra gente: - Respingimenti di migranti che arrivano dopo viaggi impossibili pieni di speranza; - Mancato riconoscimento del diritto d’asilo, mettendo a rischio vite umane; - Pretendono l’apposizione del crocifisso nei luoghi pubblici e sulla bandiera mentre organizzano l’operazione “Bianco Natale”. Quei ragazzi-e erano entusiasti della loro nuova esperienza ma l’esperienza che loro hanno fatto fare a noi ci ha insegnato che, con l’accoglienza e lo stare insieme con naturalezza, la diversità è bella.
Mirella Benedetti - CdB di Ancona
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