XXIX Incontro Nazionale delle CdB
Napoli 28/04/05
Segreteria Tecnica Nazionale
delle Cdb
c/o Palomba Cristoforo
Viale Lombardia 20
80059 Torre del Greco (NA)
tel. 081 8478667
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Ordine del giorno
Chiamate/i ad un referendum che coinvolge ed interpella vita personale
e coscienze individuali, noi donne ed uomini delle Comunità cristiane
di base italiane, riunite/i a Chianciano (23/25 aprile) per il XXIX
incontro nazionale, rivendichiamo il diritto-dovere di assumere direttamente
la responsabilità della scelta andando a votare.
Prendiamo la parola a causa delle ripetute prese di posizione della
gerarchia cattolica che ha fatto obbligo ai cattolici di astenersi dalla
votazione al fine di far fallire il referendum con il mancato raggiungimento
del quorum. Noi riteniamo che tale posizione violi in modo flagrante
la libertà di coscienza dei cattolici.
Consideriamo poco rispettosa dei diritti di tutte/i cittadine/i ed evangelicamente
poco credibile l'operazione che neutralizza - attraverso il mancato
raggiungimento del quorum - l'espressione di volontà di chi non
è credente o non aderisce alla Chiesa cattolica, e che presenta
come morale soltanto il proprio punto di vista.
La posizione della CEI rischia anche di rendere molto difficile - in
tanti quartieri di città e soprattutto nei piccoli centri - la
libera espressione di voto e la sua stessa segretezza, in quanto la
sola partecipazione al voto di tanti cattolici potrà essere giudicata
come visibile manifestazione di disobbedienza religiosa.
Per quanto ci riguarda, pur nel rispetto di ogni diversa scelta circa
l’uno o l’altro dei quesiti referendari che non sia di pura
logica di schieramento politico, proponiamo di orientarsi verso un voto
che elimini i limiti e le norme vessatorie contenuti nella legge.
Segreteria tecnica nazionale
Comunità Cristiane di Base
Chianciano, 25 aprile 2005