Segreteria Tecnica Nazionale Cdb

Cdb Nord-Milano

c/o Rosario Carlig

Via Petrarca 8/B

22070 Appiano Gentile - Como

segrcdb@alice.it

 

Verbale della riunione di Collegamento Nazionale delle CdB

tenutasi a Formia nei giorni 17 e 18 gennaio 2009

 

Sabato 17 gennaio 2009 alle ore 16.00,in una sala dell’HOTEL BAJAMAR lungomare S. Janni,5 Formia (Latina), prendono avvio i lavori del Collegamento Nazionale delle CdB italiane, con all’O.d.G., come da convocazione, i seguenti punti:

  • Sceltadel tema e della data del prossimo incontro nazionale previsto per il 2010.
  • Eventualità di un Collegamento allargato nel 2009.
  • Sito delle Cdb italiane (www.cdbitalia.it).
  • Incontro giovani a Frascati il 6-8 dicembre 2008: “L’indifferenza di fronte alle discriminazioni. Tra attualità e memoria”.
  • Convegno delle donne a Castel San Pietro Terme (BO) il 6-8 dicembre 2008: ” L’ombra del divino. Governare il limite. Percorsi di vita delle donne”.
  • Incontro europeo delle comunità cristiane di base; 1-3 maggio 2009,Vienna.
  • Varie ed eventuali.

 

Sono presenti

Comunità/gruppi rappresentati:

CdB Formia (LT)

Franco Brocco – Arnaldo Cantore – Marilinda Gionta - Vincenza Liberace - Enzo Nugnes - Occipite Di Prisco Franceso e Giovanni – Antonella Sapio - Francesco Solis-

“ Partenia “ Formia (LT)

Salvatore Gentile – Salvatore Martinelli

CdB Nord-Milano

Lorenzo Maestri - Rosario Carlig

Monteforte (AV)

Giovanni Sarubbi

CdB Bologna

Massimiliano Tosato

CdB Isolotto (FI) (*)

Luciana Angeloni– Enzo Mazzi

CdB S. Paolo (Roma)

Antonio Guagliumi – Mario Campli - Domenico Schiattone(*)– Stefano Toppi(*)

Controinformazione Ecclesiale (Roma)

Rosaria De Felice – Marcello Vigli

CdB del Cassano (NA)

Corrado Musacchia - Benedetto Musacchia – Cristofaro Palomba

Cdb Vomero (NA)

Francesco Brescia

CdB Palma Campania (NA)

Angela Mugione– Salvatore Peluaso

CdB Pescara

Michele Meomartino

CdB di Pinerolo (TO) – Viottoli

Paolo Sales

(*) solo sabato 17

Coordina i lavori Rosario Carlig e verbalizza Benedetto Musacchia.

Apre i lavori Rosario, che ringrazia la comunità di Formia e in particolare Franco Brocco per aver dato la propria disponibilità ad accoglierci.

Poi prende la parola Franco Brocco, che parla delle attività che vengono svolte da gruppi o singole persone nel territorio di Formia e con soddisfazione prende atto della presenza numerosadi componenti delle cdb locali e di “Partenia”.

L’incontro poi prosegue con la lettura del bilancio del 2008, che si chiude in attivo. E in considerazione del discreto attivo (relativo alle nostre poche risorse determinato “ solo “dall’autofinanziamento), si decide per il futuro d’intervenire con un contributo economico per ridurre le spese ,laddove si ritenga necessario, per gruppi o persone, partecipanti ai Collegamenti o agli Incontri Nazionali.

La forma d’intervento è decisa volta per volta da Rosario.

Si procede quindi all’esame dei singoli punti presenti all’o.d.g.

 

Punto primo

Tutti si manifestano concordi nell’ipotizzare il prossimo “Incontro Nazionale” per il 2010, anche perché perl’anno in corso sono previsti due momenti rilevanti:“il Convegno internazionale di Vienna” ed “il Convegno dei Giovani” da tenersi a fine anno. La data precisa sarà definita in seguito.

Si passaalla presentazionedelle nuove proposte emerse dalle comunità, tenendo presente quanto è stato già detto a riguardo della scelta del tema nell’ultimo Collegamento:

  • CdB Pinerolo (inviata via e-mail da Beppe Pavan): Capitalismo – “La terra ci è data in prestito dai nostri figli”.
  • CdB Nord-Milano: La visibilità delle CdB – “Uscire dalle catacombe”. È necessario oggi che le Comunità di Base Italiane, a 40 anni dalla loro nascita, trovino un modo chiaro per “uscire dalle catacombe”; occorre ricercare i modi per tornare alla luce del sole.

In un passo del libro del Profeta Ezechielesi dice che il silenzio è complicità [Se io dico all’empio: “Empio tu morirai”, e tu non parli per distoglier l’empio dalla sua condotta, egli, l’empio, morirà per la sua iniquità, ma della sua morte chiederò conto a te” – Ez. XXXIII, 8].

Se questo è vero, allora le Comunità di Base devono fare ogni sforzo possibile per non tacere, per fare sentire la propria voce, ad esempio sui temi della vita e della morte, tanto attuali, non solo in questo momento.

  • CdB Isolotto: “Diritti umani nella chiesa/Democrazia nella chiesa”; “Liberarsi da una Bibbia vista come “codificazione verbale di carattere assolutistico”):
  1. Rosario comunica che la comunità di Oregina (Genova) tramite Peppino Coscione,fa sapere cheper la tematicaè pervenuta alla seguente proposta:

“…interrogarci sul tema della violenza, che come Cdb non abbiamo mai preso in esame nellasua complessità;la violenza nei suoi molteplici aspetti:

violenza del e nel sacro; violenza nei rapporti di genere; violenza dei e nei rapporti economici; violenza dei e nei rapporti politici;violenza dei e nei mezzi di comunicazione di massa; le ragioni delle violenze che nella nostra società coinvolgono ormai quasi tutte le fasce di etàe di genere. Come possiamo annunciare e testimoniare che è possibile vivere il conflitto senza distruggere e farsi distruggere dalla violenza? “

  1. Antonio Guagliumi legge e illustra la proposta della Comunità di S.Paolo Roma (vedi allegato n.2)
  2. La proposta della comunità Del Cassano (vedi allegato 3) viene illustrata da Benedetto Musacchia, il quale ricorda che è già stata inviataalle comunità italiane tramite la Segreteria Tecnica Nazionale .Inoltre fa presente che si è pensato di proporre, questa volta, un incontro con i giovani (non su o per) e che l‘intenzione non è di assorbirli dentro le logiche degli adulti per fare proselitismo o peggio ancora catechesi, ma quella di creare “ momenti di contatto “ con “Incontri”comuni. Corrado aggiunge che tale proposta sorge anche dalla presa di coscienza che “i giovani devono prendere in mano la situazione; gli adulti devono fare un passo indietro.”
  3. Enzo Mazzi sottopone all’attenzione dei presenti la necessità “di passare dal “dominio del sacroalla cultura della fragilità”. La memoria non deve diventare IMBALSAMAZIONE ED ETERNIZZAZIONE:
  • no tempio,……………………ma - strada e casa
  • no sacrificio,………..…..ma mensa
  • no POPOLO di DIO ….ma i POPOLI di DIO
  1. Marcello ripercorrendo,molto velocemente, la storia delle c.d.b., ricorda che

circa 40 anni fa con le stesse iniziaun fatto profondamente nuovo: viene elaborata una vera e propria teologia non derivata da studi ma dal vissuto delle persone e dalla realtà dei gruppi e comunità.

A tal proposito annuncia in anteprima l’uscita tra qualche mese di un libro, che ha raccolto i momenti salienti di quaranta anni di vita delle comunità cristiane di base italiane.

 

Punto secondo

I giovani presenti fanno sentire la loro voce. E, prendendo spunto dalle sollecitazioni che vengono dalla proposta della comunità del Cassano, affermano che il confronto fra due generazioni ,così distanti come età e come modi di pensare e di agire, soprattutto oggi è complicatissimo. Anche il linguaggio degli adulti è per i giovani incomprensibile: appare più per addetti ai lavori che non per tutti. C’è necessità di creare “relazioni”.

Se si vuole comunicare è necessario inventarsi modi e metodi nuovi soprattutto in momenti particolari come gli Incontri Nazionali in modo da concretizzare “contatto”. Dentro la realtà giovanilepoi si deve fare un discorso diverso per i bambini.

Prende poi la parola Enzo Mazzi, che propone una serie di riflessioni e di interrogativi,su cui meditare e dalla cui riflessione potrebbero scaturire alcuni nostripunti fermi.

Questi i flash proposti:

-come ci comportiamo con i giovani che nascono dalle nostreviscere

-i giovani sono lo spazio dove si esprime la nostra finitezza

-sono la nostra energia vitale

-la tentazione che incombe su di noi è che siamo sotto il “dominio del sacro”

-i giovani sono vittime sacrificali per sacralizzare quello che facciamo

-siamo portati ad usare i giovani per esorcizzare la nostra finitezza

-noi abbiamo il diritto di vivere . Non dobbiamo usare i giovani

Dopo diversi altri interventi, molti dei quali ribadiscono la necessità di fare il prossimo Incontro Nazionale con i giovani,riversando tutte le proposte fatte dentro un unico “Tema “ da decidere con i giovani, si conviene all’unanimità di organizzare per il 26 e 27 settembre prossimoun Collegamento “ Seminariale” per interrogarsi particolarmente sul modo di rapportarsi con la comunità ecclesiale, con l'istituzione e  sul modo di vivere il rapporto fede/politica… Così, dopo avere riflettuto (Collegamento seminariale di Livorno dell'autunno 2007) sul modo di vivere all'interno delle CdB, potremmo parlare sul come le nostre comunità in questi anni si sono rapportate” con gli altri “.

Questo momento potrebbe diventareuna prova generale dell’Incontro Nazionale del 2010.

A tal proposito, per migliorare la conoscenza e gli scambi di idee tra i vari componenti delle comunità, Paolo Sales di Pinerolo suggerisce di aprire in internet “uno spazio virtuale” dove tutti possono intervenire. La proposta viene accettata con entusiasmo e si affida a Paolo stesso la realizzazione, visto che si era dichiarato disponibile.

Inoltre per prepararci nel modo migliore a questo seminario si decide di predisporre un questionario,che dovrebbe servire a farci conoscere cosa è avvenuto e avviene nelle nostre comunità su alcune questioni molto importanti come…:

-come ci rapportiamo con l’esterno

  • cosa significa oggi fede e politica
  • come si coniugano fedee felicità
  • come è vista la chiesa cattolica
  • la teologia è fatta con le comunità
  • come rapportarsi con lo Stato ……………

…..tutti interrogativi a cui non pretendiamo dare risposte certe, ma che siano argomenti di partecipata riflessione insieme ad altri.

Quando poi il questionario sarà pronto sarà inviato a tutte le comunità per essere compilato. Infine un gruppo di volontari raccoglierà e elaborerà tutti i dati pervenuti, che saranno comunicati nel seminario di settembre.

Inoltre si decide di poter tenere il Seminario di settembre, nell’ordine, in una delle seguenti quattro località Livorno, Bologna, Chianciano, Formia.

 

Punto terzo.

Stefano illustra le novità relative alla prossima versione del sito delle CdB, come concordate nella riunione di Roma dello scorso novembre in cui erano presenti le persone della redazione del sito, Rosario Carlig e Massimiliano Tosato.

Le variazioni riguardano, oltre ad un nuovo layout che evidenzia in modo più esplicito i contenuti del sito, una più chiara ed efficiente organizzazione degli archivi.

Le criticità indicate sono:

- una maggiore difficoltà di aggiornamento, che almeno inizialmente richiederà tempi più lunghi.

- la necessità di passare il sito su un nuovo provider (Aruba), che consenta il supporto delle innovazioni tecniche;

- un lavoro di passaggio dei documenti in archivio nel nuovo formato e la loro indicizzazione; per questa attività è richiesto l’intervento di almeno una persona che affianchi chi opera l’aggiornamento settimanale, almeno per avere i nuovi archivi in tempi brevi.

Per poter avviare il nuovo sito sono richieste ancora diverse ore di lavoro.

 

Punto quarto.

Sul tema “Incontro giovani a Frascati dic. 2008” relaziona Mimmo Schiattone, della Cdb san Paolo.

“Nei giorni 6-7-8 dicembre 2008, i/le giovani delle Comunità di base si sono riuniti a Frascati per il loro decimo (!)incontro annuale. Quest’anno il titolo, che ha suscitato molteriflessioni, è stato “La zona grigia, l’indifferenza di fronte alle discriminazioni tra attualità e memoria”.

Lo spunto peraffrontare iltema è scaturito dalla lettura del libro “la ragazza del secolo scorso” di Rossana Rossanda, in cui l’autrice narra della sua iniziale indifferenza – la zona grigia appunto - di fronte all’improvviso allontanamento dalla scuola della compagna di banco ebrea, a causa delle leggi razziali introdotte in Italia durante il regime fascista.

I giovani hanno approfondito la conoscenza di alcuni “gruppi” troppo spesso discriminati, in particolarela comunità rom. Molto apprezzate sono state la partecipazione di Mirko Grga, un rom che vive nel campo-nomadi  nel quartiere di Tor Sapienza  a Roma e di Pino Petruzzelli,  attore e regista che si è sempre occupato di razzismo e che ha lavorato con i rom in Europa ed è autore del libro “Non chiamarmi zingaro”.

Il tema “immigrati” è stato affrontato con la visione del documentario “Come un uomo sulla terra”, che testimonia il viaggio attraverso il continente africano dei migranti etiopi e delle brutali modalità con cui la Libia sta operando, per conto e grazie ai finanziamenti del governo italiano e della Comunità europea, il controllo dei flussi migratori dall’Africa. L’argomento è stato stimolato dall’intervento di Molly Vecchi e Massimo Silvestri, della cdb san Paolo e dai collaboratori dell’associazione “Asinitas”, scuola per rifugiati, che da qualche anno opera con gli immigrati nei locali della comunità stessa. Altri relatorisono stati:

  • Antonella Cammarota, docente di sociologia all’Università di Messina e studiosa dei popoli indigeni del Sud-America, ha parlato dei processi di esclusione dell’altro allo scopo di perseguire pericolosi modelli di esaltazione delle identità nazionali;
  • Raniero La Valle, giornalista, scrittore ed ex-parlamentare della Sinistra indipendente, si è soffermato in particolare sull’importanza delle Carte Costituzionali e dei Trattati internazionali sui diritti, anche nella consapevolezza della loro non completa applicazione;
  • Giovanni Franzoni, con un intervento sulla “strategia della normalizzazione” e i pericoli insiti in essa;
  • Luigi Sandri ha concluso il campo affrontando il tema de “il camuffamento delle sopraffazioni e delle discriminazioni nelle istituzioni religiose" sull’importanza di saper leggerele contraddizioni presenti nella Bibbia e di come la Chiesa Cattolica le utilizzi opportunisticamente.

I partecipanti al campo sono stati una sessantina tra bambini delle elementari, adolescenti e giovani.

I bambini hanno lavorato – con varie tecniche espressive – in un loro laboratorio dando un contribuito alla celebrazione eucaristica.

Gli adolescenti e i giovani hanno preferito non dividersi in laboratori, ma hanno approfondito le tematiche in assemblea plenaria con l’aiuto dei vari relatori.

Da segnalare tra vecchie e nuove presenze, la partecipazionedella Comunità di base di Alghero e di alcuni ragazzi della Comunità “la Genovesa” di Verona.

La novità importante di questo campo è stata che i ragazzi più grandi hanno contribuito attivamente alla sua organizzazione e gestione e si sono ripromessi per il campo 2009 di autoorganizzarsisempre più autonomamente.

Questo processo di autonomia, auspicato e sollecitato da molto tempo dal gruppo degli animatori-adultisi è già attivato da qualche tempo e in qualche occasione nelle attività del gruppo giovani della cdb di san Paolo. Il loro ruolo si sta trasformando da fruitori a protagonisti e si stanno creando le condizionidi confronto-collaborazione “alla pari” tra giovani e adulti.

Lapartecipazione numerica è stata minore rispetto agli altri anni. Ciò può essere dovuto a vari fattori, ma per migliorare questa esperienza sarebbe importante disporrenelle varie comunità di adulti che facciano da punto di riferimento per i giovani e per i bambini che volessero partecipare.

Inoltre si sta manifestando sempre di più l’interesse dei giovani per il nostro movimento: hanno chiesto di partecipare al prossimo convegno delle CDB europeo e stanno verificando con Mario Campli questa possibilità e se anche le altre realtà europee saranno presenti a Vienna con i loro ragazzi”

 

Punto quinto.

Non si è potuto trattare questo punto all’o.d.g., perché non è presente nessuna delle donne delle comunità che ha partecipato al Convegno delle donne a Castel San Pietro Terme (BO) il 6-8 dicembre 2008 e né è pervenuta al Collegamento una relazione o altro materiale informativo.

 

Punto sesto.

Organizzazione e modalità di partecipazione all’incontro Europeo delle comunità cristiane di base il 1 – 3 maggio 2009. a Vienna.

Su questoparla Mario Campli, nostro rappresentante nel Collettivo Europeo,la cui relazione ,per esigenza di tempi, ho già inviato il mese scorso e che riporto in allegato (n. 4).

 

Varie ed eventuali.

  • Si passa poi a parlare della pubblicazione degli atti dell’incontro nazionale di Castel San Pietro Terme. Gli atti sono pubblicati quasi completamente per via telematica sul sito delle CdB e saranno scritti in formato cartaceo, anche se come semplici fotocopie da diffondere ampiamente, appena possibile ( a tal proposito si caldeggia vivamente di inviare alla Segreteria Tecnica le relazioni del laboratorio N.6, cdb del Cassano, e del laboratorio N. 5, cdb del Cassano e di Verona).
  • Paolo Sales infine parla del positivoincontro delle comunità del Piemonte tenuto a Pinerolo il 26 ottobre 2008.

La riunione di Collegamento Nazionale termina alle ore 12.30 del 18.01.09.

 

La Segreteria Tecnica

 

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