COLLEGAMENTO SEMINARIALE DELLE CDB ITALIANE -
TIRRENIA 8 E 9 DIC. 2007
Risposte al questionario “Il modo di stare
insieme nelle CdB”
A) Informazioni di tipo statistico:
1)
Da
quanti anni esiste la comunità
Piossasco (To) - La
Comunità ha iniziato ad incontrarsi come gruppo biblico dal 1974
Isolotto (Firenze) - Dagli anni ’60 nella parrocchia; dal
’68 come comunità di base
Luogo Pio (Livorno) - Da circa 35 anni
Oregina (Genova) - Da 36
anni
Alba (Cn) - Dal
1972 (35 anni)
S.
Paolo (Roma) - La comunità è iniziata intorno al 1968 nella Basilica di S.
Paolo; dal settembre 1973
è uscita e si trova nella sede attuale (si può assumere come data convenzionale
di inizio come CdB).
La Porta (Verona)
- Dal 1980, 27 anni
Pinerolo (To) - Da quasi 34 anni
Coteto (Livorno)
- Dal 1977 (sono trent’anni!)
Ancona – Venticinque
Villaggio Artigiano (Modena) - Si chiama comunità cristiana
del Villaggio Artigiano di Modena perché
è nata quando siamo usciti dalla parrocchia del Villaggio Artigiano e ci siamo costituiti
Comunità di Base nel 1975. L’anno scorso abbiamo festeggiato in un convegno i
30 anni (circa).
Nord-Milano - Da 30
anni
Bologna
- La Comunità esiste da 30 anni
2)
Da
quante persone (approssimativamente) è attualmente composta
Piossasco - Una
quindicina di persone
Isolotto
- L’appartenenza alla comunità non è rigida per cui è diffide dare una
risposta. L’incontro eucaristico della
domenica è partecipato in modo abbastanza assiduo da una ventina di persone.
Partecipano altri di un’area dei partecipanti saltuari che è di una cinquantina.
Occasionalmente, il numero dei partecipanti può essere di duecento.
Luogo Pio - Da una quindicina di persone. In particolari situazioni
(veglia di Natale e iniziative rivolte al un pubblico più
largo, c’è un “ritorno” di un certo numero di persone
che non “frequenta” più i nostri incontri settimanali, ma che è legato affettivamente
e idealmente alla comunità.
Oregina - Da un
nucleo stabile e costante di 22 persone
Alba - Da 11
persone
S. Paolo -
Difficile dirlo, perché non siamo mai gli stessi tutti presenti: la domenica mediamente siamo tra le 60 e le 80
persone (compreso qualcuno di passaggio)
Verona - 5 fissi +10 gruppo donne cdb + 10 gruppo biblico
Pinerolo - Da
circa 40/50 persone
Coteto - Circa cinquanta
persone tra adulti e ragazzi
Ancona - 4 coppie ed altri singoli: 10-12 persone
Modena - Alla comunità del Villaggio fanno riferimento
circa 50 persone.
Nord-Milano - Da un
nucleo stabile e costante di 20 persone
Bologna
- E’ composta da circa 10 famiglie
3)
Dove si
riunisce (locali propri, in affitto, in concessione, in prestito….)
Piossasco - Per
i gruppi biblici a turno a casa di alcuni componenti
Isolotto - Alle “Baracche” in via degli Aceri 1
Firenze concesse dal Comune di Firenze.
Luogo Pio - Ci
troviamo nella vecchia casa di Martino Morganti, come da suo esplicito desiderio comunicato agli eredi.
Oregina - Di
norma nelle abitazioni dei membri della comunità
Alba - In una
casa privata.
S. Paolo -
Locali in comodato dalla Abbazia di S. Paolo.
Verona - In famiglia
Pinerolo - La sede è un alloggio in
affitto dal ’75. Da parecchi anni celebriamo l’eucarestia in un centro
sociale concesso gratuitamente dal Comune. Alcune iniziative vengono svolte anche nei locali del FAT (associazione
Familiari e Amici dei Tossicodipendenti),
concessi in comodato dal Comune. Da circa 3 anni una coppia della comunità paga
l’affitto di un piccolo alloggio ad uso “foresteria”, per l’accoglienza
ed eventuali urgenze abitative provvisorie.
Coteto - La comunità si
riunisce in locali propri posti su terreno comunale dato in concessione
Ancona - A turno nelle case dei partecipanti
Modena - La comunità per 23 anni aveva come sede una casa colonica
della periferia “imprestata” dal comune. Da quando la casa
è stata abbattuta, ci troviamo in una sala del
centro civico all’interno del quartiere dove c’è la parrocchia di origine.
Nord-Milano - Di
norma nelle abitazioni dei membri della comunità
Bologna
- Si riunisce alternativamente nelle rispettive case
4)
Come
ritenete si possa qualificare
Piossasco - E’ una piccola comunità che
però comprende anche persone di paesi limitrofi.
Isolotto – cittadina
Luogo Pio - Altro. Dopo anni di tentativi
di vario tipo di portare a conoscenza della città la nostra esistenza
e la nostra natura, dobbiamo riconoscere onestamente che in città quasi nessuno
sa chi siamo e cosa
facciamo. In compenso, anche se questa domanda non è presente nel questionario, ci pare
opportuno comunicare che quasi tutti noi siamo impegnati in prima persona in molte attività, in
alcune delle quali proprio come rappresentanti della comunità del Luogo Pio. Tre di
noi sono “presidenti” di altrettante associazioni di volontariato
“fondate”
da componenti della comunità e quasi tutti partecipiamo attivamente alle
gestione delle stesse e
anche di altre. Del resto questa è stata la linea che abbiamo scelto fin dall’inizio della nostra comunità: non creare strutture di
nessun tipo come comunità di base, ma
impegnarci nel sociale, anche anonimamente, insieme agli altri.
Oregina – Cittadina
Alba – Cittadina
S.Paolo -
Cittadina. È suddivisa in gruppi di zona (attualmente quattro) più alcuni
gruppi tematici.
Verona - Cittadina
Pinerolo -
Territoriale. Vi partecipano persone che abitano in altri comuni della zona e
non solo.
Coteto - Comunità di quartiere
Ancona - Gruppo cristiano di base cittadino
Modena - La nostra comunità è una comunità cittadina, anche se è
nata in un quartiere.
Nord-Milano
- Interprovinciale (Milano – Bergamo – Varese – Como …)
Bologna
-
5)
Quante
volte si riunisce (a settimana/nel mese):
Piossasco
- Le riunioni per la lettura biblica sono attualmente quindicinali
Isolotto - Una volta la settimana e in momenti
particolari
Luogo Pio - Ci riuniamo in media una volta
alla settimana per l’incontro comunitario
Oregina
- Una volta ogni tre settimane
Alba -
L’incontro della Comunità avviene settimanalmente il giovedi
sera
Verona
- 1 volta alla settimana
Coteto - La
comunità si riunisce per celebrare l’eucarestia ogni sabato durante tutto
l’anno.
Ancona - 2 volte al mese
Modena -
L’incontro abituale è la domenica mattina alle ore 11, per la liturgia della
parola.
Nord-Milano - Una volta al mese
Bologna - La Comunità si raduna
con scansione quindicinale
·
Ogni
quanto tempo viene celebrata l’eucaristia,
Piossasco - L’eucarestia viene celebrata
una volta al mese
Isolotto - Ogni domenica alle ore 11
Luogo Pio - L’eucaristia viene celebrata
circa 4/5 volte l’anno
Oregina
- 5-6 volte l’anno
Alba -
L’Eucarestia viene celebrata 3 o 4 volte l’anno.
S. Paolo -
Tutte le domeniche e quasi tutte le “feste comandate”
Verona - Solo
in particolari occasioni
Pinerolo - L’Eucarestia
è settimanale, la domenica mattina;
tranne nei mesi estivi (1 giugno- 31 agosto), quando
la celebriamo il venerdì sera.
Ancona - Mai celebrata
Modena - L’eucarestia
viene celebrata qualche volta all’anno, quando abbiamo la possibilità di ospitare
un prete “amico”. Una volta alla settimana il gruppo incaricato di preparare e presiedere la
liturgia domenicale si incontra per la preparazione.
Nord-Milano -
Una volta al mese
Bologna -
L’eucarestia viene celebrata in ogni incontro quindicinale
·
Altri
temi di riunione (gruppi biblici e altro)
Piossasco - Oltre al gruppo biblico vi sono incontri di preghiera,
incontri pubblici di riflessione su tematiche d’attualità, confronti con altre
esperienze di fede
Isolotto - La comunità è composta da una serie di
piccoli gruppi:
-
sei gruppi per gestire in autonomia l’incontro eucaristico della domenica
-
altri gruppi che s’impegnano in vari ambiti culturali e sociali inseriti nella
vita associativa del territorio e della città.
Luogo Pio - Riunioni su argomenti specifici (specialmente cineforum,
più raramente approfondimento di un
libro) vengono fatte da chi è interessato, senza cadenza prestabilita
Oregina
- Incontro biblico ogni 15 giorni
Alba - I temi
delle riunioni sono di lettura della Parola e attenzione al “sociale”.
S. Paolo -
Questi gruppi si riuniscono in genere da ottobre a giugno:
gruppo biblico (settimanale: si riunisce il lunedì);
gruppo donne (si riunisce ogni quindici giorni);
laboratorio di religione per bambini/e (settimanale la
domenica mattina); gruppo
giovani (mensile: il venerdì sera);
soccorso sociale per i palestinesi (periodico).
Verona - Tematiche varie + donne in ricerca + lettura
popolare
Pinerolo - 4 Gruppi di studio biblico:
cadenza settimanale, compresi i mesi estivi; gruppo
Donne: quindicinale;
la
Scala di Giacobbe (gay e lesbiche): mensile;
gruppo elaborazione del lutto: quindicinale;
gruppo “ricerca”, di studio collettivo: quindicinale;
assemblea della comunità: su convocazione del Servizio di
direzione. Alcuni,
infine, partecipano al Gruppo Uomini (quindicinale), nato in CdB, ma da subito organizzato
all’esterno.
Ancona - Lettura e
confronto su temi biblici e sul vissuto di ognuno
Modena - La
comunità organizza diverse volte l’anno incontri liturgici, momenti di
approfondimento biblico
o assemblee a contenuto politico-sociale aperti al quartiere alla città. Anche
questi incontri vengono
fatti per lo più la domenica mattina, allargando il tempo: dalla 10 alle 12,30.
Ma sono usate anche serate infrasettimanali. La comunità propone un corso
biblico ad extra all’anno
di 15 incontri, organizzato in parrocchia.
Nord-Milano -
Riflessioni e confronto sul vissuto dei membri della comunità e su argomenti di
attualità
Bologna - I temi
di riunione, che nel nostro caso precedono sempre l’Assemblea Eucaristica, sono
biblici o mutuati da
testi inerenti la ricerca storico-teologica.
·
Durante
le vacanze estive vengono interrotte le riunioni?
Piossasco - Sì, le riunioni si
interrompono nei mesi di luglio ed agosto
Isolotto - Normalmente sì.
Luogo Pio - Sì, in luglio ed agosto c’è una
diaspora molto variabile, che non ci consente di ritrovarci
Oregina
– Sì, per circa due mesi
Alba -
Durante i mesi estivi (luglio e agosto) le riunioni vengono interrotte.
S. Paolo -
L’incontro domenicale è permanente; le altre attività vengono interrotte.
Verona - Sì
Ancona – Sì
Nord-Milano - Sì, per
circa due mesi
Bologna -
Durante i mesi di luglio e agosto si interrompono le riunioni
6)
Se la
CdB non prevede la ordinaria celebrazione della
Eucaristia, dove normalmente partecipano i membri (parrocchia, altre
comunità..)
Luogo Pio -
“Normalmente” i membri non partecipano a nessun’altra celebrazione, con
pochissime eccezioni di qualcuno che va in parrocchia o in luoghi dove ci
sono celebranti “particolari”
Oregina
- Alcuni membri della Comunità partecipano con una certa
frequenza alla celebrazione eucaristica
nella parrocchia di
Alba -
Normalmente i membri (non tutti) partecipano all’Eucarestia nelle rispettive
parrocchie.
Verona - Varia da persona a persona
Ancona - Singolarmente nelle parrocchie; una volta al mese presso il centro studi biblici di Montefano (Mc)
Modena - Per l’eucarestia vedi punto precedente. Per il
resto, alcuni membri vanno alle volte anche alla messa in parrocchia.
Normalmente riteniamo che la domenica sia “santificata” dalla condivisione della
parola, dalla partecipazione al commento della parola e alla preghiera.
Bologna - Nella
nostra Comunità alcune persone, oltre a seguire assiduamente agli incontri,
fanno parte attiva di comunità ecclesiali.
7)
Ci sono
dei presbiteri nella comunità? Quanti?
Piossasco – No, nessuno
Luogo Pio - Ci sono tre ex presbiteri, molto “ex”;
e non è il caso di spiegare in che senso.
Oregina - 1 presbitero
Alba - C’è un
presbitero ed una “quasi” teologa.
S. Paolo - Nove
Verona – Nessuno
Pinerolo - C’è un
presbitero...
Coteto - Un solo
presbitero “sospeso a divinis” (causa matrimonio)
Ancona – Nessuno
Modena - Non ci
sono nella comunità preti con il “cartellino”. Ci sono tre ex presbiteri.
Nord-Milano - 3
presbiteri
Bologna
- Nella nostra comunità non ci sono presbiteri, nonostante la presenza di
tre persone che in passato sono stati preti.
8)
Ci sono
dei presbiteri non “censurati” dalla gerarchia?
Isolotto - Ci sono due preti la cui posizione non
è chiarita dall’autorità.
Luogo
Pio - No,
almeno così crediamo [Un prete che si sposa civilmente senza chiedere nessuna “dispensa”,
ma che non ha ricevuto nessuna “riduzione” allo stato laicale, è “censurato” o no? Non è che la cosa ci
interessi, ma per rispondere il più chiaramente possibile!]
Oregina
- Un presbitero con scomunica “latae sententiae”
Alba - Si,
uno.
S. Paolo – Uno
Verona – No
Pinerolo - ...dimesso
dallo stato clericale, ma senza conseguenze per le sue e per le nostre pratiche
pastorali
e comunitarie
Coteto - No
Ancona – Nessuno
Nord-Milano - Sì, 2 presbiteri -1 presbitero è dispensato
Bologna - Non ci
sono presbiteri.
9)
Con
quali risorse economiche vive la comunità?
Piossasco - Con
autofinanziamento totale
Isolotto - Autofinanziamento.
Luogo Pio - Semplice
autofinanziamento
Alba - Nessuna.
S.Paolo - Con
autotassazione dei membri, su base volontaria, e con alcune collette domenicali
per esigenze specifiche (ad es. per campo
giovani; lavori straordinari da eseguire nei locali, etc.).
Verona – autofinanziamento
Pinerolo - In coerenza con le scelte
anticoncordatarie, da sempre la CdB vive solo con l’autofinanziamento.
Coteto - La comunità si
autofinanzia con un contributo mensile
Ancona – Autofinanziamento
Modena - Ci tassiamo di 50 Euro all’anno, per coprire le
spese di un giornalino che pubblichiamo, e poco
più.
Bologna - La
Comunità non ha nessun costo specifico.
* * * * *
B) Sui ministeri e/o sui servizi:
1)
Come e
da chi viene svolto il servizio di presidenza nella assemblea
eucaristica?
Piossasco - L’eucarestia è presieduta a
turno da sorelle o fratelli della comunità, che si occupano della preparazione della
stessa.
Isolotto - Non c’è presidenza
Luogo Pio - Coloro
che preparano la celebrazione fungono da presidenti
Oregina
- Di norma dal presbitero
Alba - Solo dal
presbitero, ma tutta la Comunità partecipa attivamente.
S.Paolo - Il servizio di presidenza viene svolto, durate il
periodo di attività piena da settembre a giugno,
dal gruppo che prepara, a turno,
Verona - Da chi la prepara
Pinerolo - Normalmente dal presbitero.
Quando lui è assente, da un uomo o da una donna scelto/a
dal gruppo biblico che
è di turno per la preparazione dell’eucarestia e riconosciuto/a dalla cdb
Coteto - Il servizio di
presidenza non è esclusivo di nessuno, ma viene svolto da chiunque faccia parte
della Cdb
Ancona - Mai celebrata
Modena - L’assemblea liturgica domenicale viene presieduta da uno
dei membri del gruppo (v. 1.4) incaricati di
preparare la preghiera.
Nord-Milano
- Tutti a turno
Bologna
- La presidenza dell’Assemblea Eucaristica è affidata, a
rotazione a tutti i membri adulti della
Comunità
2)
Vengono
celebrati, normalmente, altri segni (sacramenti); ad es. :
penitenza; battesimo; festa di comunione (o “prima comunione”) con bambini/e;
cresima o confermazione con adolescenti; liturgia con fratelli o sorelle deceduti; matrimoni.
Piossasco - Sono
state celebrate feste di “consegna della Bibbia” ai bambini/e dopo un percorso
di gruppo di catechesi
e feste di ringraziamento per la nascita di nuovi bimbi/e.
Le feste di matrimonio
celebrate risalgono già ad un po’ di anni fa, considerando l’età media dei componenti
Isolotto - Vengono celebrati, a seguito di
specifiche richieste e necessità e non in forma sistematica, battesimi,
feste di comunione, liturgie di commiato, matrimoni.
Luogo Pio - Tanti
anni fa abbiamo celebrato dei battesimi e fatto una festa di comunione. Abbiamo
anche fatto una
celebrazione in occasione dei funerali di Martino Morganti, ma non era una “liturgia”.
Oggi non celebriamo più nessun altro segno sacramentale all’infuori dell’eucaristia.
Oregina
– E’ da un po’ di tempo che non vengono celebrati
Alba - No.
S.Paolo - Nella
comunità sono stati celebrati, specie in passato, battesimi e matrimoni (adesso
sono più rari per
motivi anagrafici dei membri!);
sono purtroppo sempre più frequenti i funerali ( nel 2006
sei o sette);
con i bambini quasi tutti gli anni si fa una “festa di
comunione” al termine dell’anno di laboratorio (non prima comunione
perché di solito i bambini che vengono in comunità condividono sin da piccoli il pane);
una
volta è stata celebrata una “confermazione” per un adolescente che lo ha
richiesto;
non è mai stata praticata una celebrazione comunitaria della
penitenza, e non esistono altre forme
se non un breve momento penitenziale all’interno dell’eucaristia.
Verona - Siamo molto laici
Pinerolo - Alcuni giorni prima di Natale e
di Pasqua celebriamo il “perdono”: ci riconosciamo creature,
quindi ringraziamo Dio che ci accoglie così come siamo e ci impegniamo ad accoglierci-perdonarci
a vicenda.
Il
battesimo di bambini e bambine non è mai stata una pratica della comunità; che
accoglie però
eventuali richieste di genitori o di adulti/e per sè. Frequentemente genitori e
cdb concordano la
celebrazione di una festa in cui i bambini e le bambine vengono “presentati/e” alla
comunità. A bimbi/e e a ragazzi/e che frequentano la
catechesi la CdB, nel corso di una celebrazione
e festa specifiche, consegna la Bibbia o il Vangelo, come segno di accoglienza nel suo seno e di
riconoscimento del loro cammino e del loro desiderio di crescere nella fede.
Il
matrimonio viene celebrato con gioia, ovviamente con rito anticoncordatario,
anche di coppie gay,
lesbiche, separati/e, divorziati/e... Come pure celebriamo la convivenza e l’amore
di chi desidera farne partecipe la comunità.
La
CdB, inoltre, accompagna chi muore con momenti di preghiera, anche al cimitero,
rispettando con molta attenzione il desiderio delle
persone decedute e delle loro famiglie.
Coteto - Nel vissuto
della comunità con i bambini, sono stati presentati alla stessa, al momento
della nascita; sono stati celebrati matrimoni e funerali ed ogni anno
facciamo Festa di Comunione dei
ragazzi (dopo un percorso di catechesi).
Ancona – No
Modena - In passato abbiamo celebrato battesimi, comunioni,
matrimoni ecc. Oggi partecipiamo direttamente ai battesimi degli ultimi
nati, attraverso la presentazione del bimbo/bimba alla comunità e la preparazione al sacramento, poi
siamo presenti al rito in parrocchia.
Nord-Milano - Di
norma non vengono celebrati
Bologna - Normalmente non
vengono celebrati altri segni sacramentali
3)
Di
questa eventuale liturgia sacramentale, in particolare per battesimo, cresima, matrimonio,
viene tenuta una qualche forma di “registrazione” o dichiarazione scritta?
Piossasco – Sì,
abbiamo tutte le copie delle liturgie preparate per quelle occasioni e sono
state raccolte in un unico volume in occasione
della festa dei 30 anni della comunità
Isolotto - Per i battesimi i presenti firmano una
testimonianza, che si può anche chiamare certificazione, riconosciuta
dall’autorità ecclesiastica.
Luogo
Pio - L’unica volta che abbiamo celebrato dei battesimi
abbiamo fatto una annotazione in una specie di registro, o meglio in
un bel quaderno. E in un paio di occasioni ci è stato chiesto di attestare che la tal
persona era stata battezzata.
Oregina
- C’è della documentazione scritta per alcuni momenti
celebrati nel passato
Alba - No.
S.Paolo - Non è stata mai volutamente tenuta nessuna
registrazione scritta, per non emulare i registri
parrocchiali; su richiesta, ed in seguito anche preventivamente, sono state
sottoscritte dalla
comunità dichiarazioni di battesimo ( per esempio per dei giovani che dovevano sposarsi in chiesa e
avevano necessità di dimostrare che erano battezzati).
Verona – No
Pinerolo - No, non teniamo registri. La
memoria è consegnata al foglio mensile della CdB.
Coteto - Si, vengono apposte le firme di tutti i membri della
comunità sulla Bibbia data in dono.
Ancona – No
Modena - Viene tenuta una registrazione di questi “eventi”.
Nord-Milano – No
Bologna
- No ( vedi punto 2 )
4)
Da chi
viene guidato lo studio biblico?
Piossasco - A
turno da ognuno dei componenti la comunità
Isolotto - I gruppi che a turno gestiscono
l’incontro eucaristico preparano letture e riflession bibliche.
Luogo Pio - Non stiamo facendo nessuno studio biblico sistematico
Oregina - Di norma dal presbitero, coordinatore
Alba - Da un
lavoro comunitario.
S.Paolo - Il gruppo biblico non è guidato da nessuna persona
in particolare: esso si autogestisce, anche
se i componenti anziani danno un contributo particolare di coordinamento e
impulso. All’occorrenza
si fa ricorso al contributo di “esperti”. Per anni l’avvio e la conclusione dei
cicli di studio ha
goduto della presenza utilissima del compianto Giuseppe Barbaglio.
Verona - A turno
Pinerolo -
Da fratelli e sorelle disponibili, con buona preparazione
biblica e riconosciuti/e dalla CdB e dai singoli gruppi. Attualmente due gruppi sono animati
dal presbitero e due da due donne
Coteto - Lo studio biblico è
svolto da tutti. Qualche anno fa a turno tutti i membri sono stati interessati alla preparazione.
Ancona - Autogestito seguendo il Centro Studi Biblici di Montefano (Mc)
Modena - Lo studio biblico annuale in comunità è fatto da elementi
interni o da qualche teologo- biblista
esterno. Per 25 anni il corso biblico è stato offerto dal biblista don Pietro Bombardini, che
assicurava anche l’eucaristia una volta al mese. Il corso biblico in parrocchia è
proposto da tre membri della comunità.
Bologna - Anche
lo studio biblico è guidato, a rotazione.
5)
Se esiste un percorso di catechesi per bambini/e
da chi viene svolto e come?
Piossasco -
Sempre dai componenti la comunità ed in passato anche con la collaborazione di componenti
di comunità vicine
Isolotto - Esiste, svolto dagli stessi genitori
con la collaborazione di alcune persone della comunità con esperienza nel merito e competenza
pedagogica.
Luogo Pio - Abbiamo
una sola bambina, non battezzata, che fa parte, insieme ai suoi genitori, della
comunità.
Ma non c’è nessun percorso di catechesi
Oregina - Non esiste da un po’ di anni
Alba - Non esiste.
S.Paolo - Il
laboratorio di religione viene svolto dal 1974 da
Verona - In passato i genitori
Pinerolo -
Adesso sono in fase di ripensamento. Fino a qualche mese fa esistevano due
gruppi: uno per i/le più
piccoli/e (6/10 anni) e uno per adolescenti (11/16 anni), guidati entrambi da fratelli e sorelle
disponibili, riconosciuti/e dalla CdB e dai genitori. Con i genitori ogni anno veniva scelto un tema e un percorso,
mettendo in sinergia pagine bibliche e attualità. A Natale e Pasqua i due gruppi preparavano
una celebrazione eucaristica a cui era invitata tutta la CdB.
Coteto - Esiste un
percorso di catechesi per ragazzi che viene svolto dai genitori su temi che
vengono decisi
comunitariamente durante l’assemblea annuale.
Ancona – No
Modena - Attualmente non abbiamo bambini in età di
catechesi.
Nord-Milano - Dai
genitori
Bologna
- In passato, per la presenza di un gruppo consistente di bambini, è stata
curata la catechesi
6)
Esiste
un servizio di direzione o di segreteria della comunità? Se sì, come viene
svolto e come è organizzato?
Piossasco -
Essendo così piccola la nostra comunità non necessita di tale organismo
Isolotto - Non esiste.
Luogo
Pio - Non
esiste un servizio di direzione o di segreteria. Ci organizziamo per telefono e
per
e-mail
Oregina
- Non esiste
Alba - Ci sono
due referenti.
S.Paolo - Esiste un servizio di segreteria che si riunisce
in genere una volta al mese; ha un coordinatore fisso da alcuni anni e
rappresentanti dei diversi gruppi, di zona e tematici, in cui è strutturata la comunità; a
volte la segreteria si allarga a tutti/e coloro che vogliono partecipare.
Verona - Esiste un servizio di coordinamento dei
gruppi di lettura popolare della bibbia
Pinerolo - Esiste un Servizio di
Direzione, che si riunisce 2 volte al mese. Ha il compito di esaminare ogni proposta e di organizzare tutta la vita
della comunità, cercando di coinvolgere
tutti e tutte. E’ un gruppo aperto, nel senso che ogni volta vi partecipa chi
vuole; anche se
uno “zoccolo duro” di 8/10 persone ne garantisce la continuità.
Coteto - Esiste un’assemblea
comunitaria organizzativa che si tiene una o due volte l’anno a seconda delle necessità.
Ancona - Collegamento telefonico e/o e-mail
Modena - All’interno della comunità esiste un gruppo di “anziani”
che ogni tanto si incontrano, propongono le iniziative da discutere
all’assemblea della domenica mattina, in un momento assembleare.
Nord-Milano -
Esiste un servizio di segreteria e una cassa comune.
Bologna
- Per prassi un componente della Comunità (la prima famiglia che ha messo a
disposizione la propria
casa cura i contatti con tutto il gruppo.)
7)
Quali
tipi di servizi si possono identificare che vengano svolti all’interno della
comunità? (descriverli).
Piossasco - Possiamo
individuare i seguenti servizi/funzioni: introduzione alla lettura biblica; collegamento con le altre comunità della regione; servizio di
informazione/comunicazione (predisposizione
foglio mensile di comunità, reperimento informazioni, ecc.); servizio di tesoreria della comunità
Luogo Pio - C’è un
servizio di preparazione dell’incontro settimanale, che viene svolto a turno da
tutti i membri della
comunità; l’organizzazione della celebrazione eucaristica e di altre celebrazioni
particolari che viene curata da un piccolo gruppo di volontari e
l’effettuazione di qualche
incontro su temi specifici di attualità legati in qualche modo al mondo
religioso, viene proposto
da qualcuno, approvato dall’intera comunità e organizzato da volontari
Oregina - Esiste un compito di
coordinamento della comunità relativo agli impegni che viene svolto da due-tre persone; esiste un
compito di coordinamento del gruppo donne che viene svolto prevalentemente da una donna
Alba - Ogni
membro ha impegni personali nel sociale. Il servizio liturgico viene svolto dal
Presbitero, mentre altri curano il
servizio di collegamento con le altre Comunità e l’approfondimento
di particolari temi che si presentano di volta in volta.
Verona - Biblici, accompagnamento alla sofferenza
Pinerolo - La comunità offre,
innanzitutto, un quotidiano servizio di accoglienza, scambio e relazione con chiunque lo desideri. In questo è coinvolto
soprattutto il presbitero, che coordina
anche, in particolare, l’attività del FAT (colloqui e programmi terapeutici individuali,
gruppi di auto-mutuo-aiuto, ecc...) con un gruppo di
volontari e volontarie composto
in gran parte da uomini e donne della CdB.
La
CdB da molti anni ha dato vita ad una associazione che
cura la pubblicazione del semestrale “Viottoli” e di alcuni
libri e quaderni, la gestione di un sito web e promuove incontri e dibattiti pubblici.
Coteto - Alcuni membri della
comunità partecipano settimanalmente a gruppi di e auto aiuto (alcolisti e tossicodipendenti) e in questo modo collaborano al
lavoro svolto dalla Cooperativa
“Accoglienza” che è l’organizzazione nata a scopo sociale che affianca la comunità e che lavora
in stretta collaborazione con il SERT di Livorno e con molte Comunità Terapeutiche
esistenti sul territorio nazionale.
Ancona - La comunità tiene collegamenti con due
altri gruppi cristiani di base di Ancona e insieme organizziamo periodicamente
incontri cittadini
Modena - I servizi all’interno
della comunità non sono molto codificati: c’è un componente al quale viene riconosciuta la
leadership del gruppo, un cassiere, il presidente della liturgia domenicale che, con un
gruppo, organizza e gestisce la domenica mattina. Tre membri della comunità sono il punto di
riferimento del gruppo Carcere e Città, dell’Ecumenismo e del Gruppo Pace. Poi per singole
iniziative vengono scelte persone adatte e disponibili.
Nord-Milano -
Esiste un compito
di coordinamento della comunità relativo agli impegni che viene svolto da due-tre persone; esiste un
compito di coordinamento del gruppo donne che viene svolto prevalentemente da una donna
Bologna
- Nella nostra Comunità non esistono servizi particolari
8)
In che
modo vengono svolti? (a rotazione, esistono ruoli o compiti fissi,….)
Piossasco -
Generalmente a rotazione
Luogo Pio - Crediamo
di aver già risposto. Ci sono compiti che vengono svolti a rotazione (la preparazione
degli incontri settimanali), e non esistono compiti fissi (a parte la
preparazione della cena
in comune nel giorno dell’incontro…)
Oregina - In modo
piuttosto fisso
Alba -
Solitamente a rotazione
S.Paolo - Il servizio di presidenza dell’eucaristia, come
già detto, è svolto a rotazione dai gruppi; nei gruppi a volte ci sono persone che svolgono più
frequentemente questa funzione. Il servizio della
parola, ossia gli interventi di commento alle letture bibliche della domenica,
è svolto dal gruppo
di preparazione e da persone che intervengono spontaneamente. Non tutti/e intervengono con
la stessa frequenza; qualcuno/a non ha mai parlato.
Laboratorio
di religione: come detto sopra, vi partecipano, oltre a Giovanni, donne e
uomini.
Gruppo giovani: organizzato da un gruppo di donne e uomini
adulti.
Studio
biblico: vi partecipano donne e uomini.
Coordinamento
della segreteria: è svolto da un uomo, in modo stabile da alcuni anni. Servizio di riscossione autotassazione (fisso, da una
donna) e servizio di tenuta contabilità e cassa
(fisso, da un uomo).
Gestione locali: svolto da una cooperativa presieduta da un
uomo con un CdA prevalentemente maschile.
Gestione
archivio: alcune donne.
Accompagnamento
canti con la chitarra: un uomo;
Verona - Per competenze
Pinerolo - V. risposta al B/6
Ancona - In comunione di fede e condivisione di vita
Modena - Vedi risposta precedente
Bologna - Vedi
punto 7
9)
Ogni
ministero/servizio è svolto indifferentemente da uomini e donne?
Piossasco – Sì
Isolotto - E’ svolto indifferentemente.
Luogo Pio - Assolutamente sì
Alba - Sostanzialmente
sì. Tranne la presidenza dell’eucarestia che viene sempre svolta dal presbitero
Verona – Sì
Pinerolo - Sostanzialmente sì. Tranne la
presidenza dell’eucarestia (v. risposta al B/1)
Coteto - Si, vengono svolti da entrambi.
Ancona – Sì
Modena - I ruoli sono svolti indifferentemente da donne e
uomini.
Bologna - Sì. La
presidenza dell’Assemblea Eucaristica e la conduzione dello studio biblico sono
svolti
indifferentemente da uomini e donne.
10)
Esistono
nella comunità dei personaggi di riferimento importanti per la comunità?
Piossasco – Sì, vi
sono alcune persone che per la loro costanza, la loro passione, la loro pazienza
e la loro preparazione
fungono da perno della comunità
Isolotto - La comunità è perennemente in bilico fra essere e
non-essere. Non si pone obiettivi di durata o di riproduzione. E’ una precisa
scelta di esistenza. Il venir meno della capacità di stare insieme è da sempre considerato il
processo vitale della comunità. La morte, le malattie,
i cambiamenti di interessi, i conflitti, la mobilità, trasformano continuamente
il modo di essere
dello stare insieme. Ogni persona è un personaggio di riferimento. Ogni persona che viene
meno crea un’assenza. Ci sono alcune persone che incidono in modo più marcato sullo stare insieme. Ma è
scorretto per noi domandarsi se l’assenza di questi leaders farebbe venir meno lo
stare insieme. Lo vedremo quando verranno meno. Esiste il problema del liderismo ma come
dinamica continua dei rapporti e non in relazione al “venir meno”.
Luogo Pio - Essendo pochissimi, più
o meno siamo tutti punti di riferimento.
Oregina – Esistono
Alba - Si,
esistono persone di riferimento all’interno della Comunità, ma la loro assenza
non farebbe venir meno
la vita stessa della Comunità.
Pinerolo -
Certamente il presbitero è la persona di riferimento principale in comunità, ma
lo sono anche il
presidente dell’associazione Viottoli e le coordinatrici del Gruppo Donne,
grazie alla storia e ai
contenuti del loro percorso sul territorio e nel coordinamento nazionale con gli altri gruppi-donne. Sta crescendo anche il
ruolo di riferimento delle donne e degli uomini che compongono lo “zoccolo duro” del Servizio di
Direzione.
Coteto - Si, ma non
pregiudicano la continuità della CdB (anche in
assenza del presbitero la comunità si riunisce senza problemi
e svolge gli stessi servizi).
Ancona - Marco e Mirella de Cecco sono stati i
promotori del gruppo e ne sono gli animatori. Ci sono inoltre personalità esterne alla comunità
che per noi sono un riferimento importante: p. Ortensio
da Spinetoli e p. Alberto Maggi del centro studi biblici di Montefano
Modena - Nella
comunità esistono senz’altro personaggi che per la loro storia, per la loro preparazione teologica e per la loro cultura, sembra abbiano un
ruolo più importante, ma pensiamo
che la mancanza di un leader preciso nella comunità abbia motivato e fatto crescere
molte persone disponibili a far continuare l’esperienza della comunità. O
almeno si spera.
Nord-Milano –
Esistono
Bologna
- Pur esistendo personalità di riferimento importanti per la Comunità, la
struttura della rete familiare su cui è basata non fa venir
meno la capacità di stare insieme degli altri
L’assenza
di queste persone potrebbe far venire meno la capacità di stare insieme della
comunità?
Piossasco -
Molto probabilmente sì
Luogo
Pio - Come comunità siamo sopravvissuti alla morte di Martino,
che era davvero punto di riferimento,
e quindi crediamo che nessuna assenza singola potrebbe far “venir meno la capacità di stare insieme della
comunità”.
Oregina - La
risposta su questa domanda è articolata
S.Paolo - La
comunità ha una “massa critica” (di persone e di esperienze) e copre un tipo di
esigenze tali da renderne
probabile la sopravvivenza anche in mancanza di talune delle attuali figure di riferimento. Per quanto
tempo è impossibile dirlo.
Pinerolo - Siamo
fiduciosi/e che la CdB stia diventando sempre più capace di durare
anche se venisse
a mancare qualcuna di queste figure di riferimento.
Ancona
- Forse no, ma
il fatto di averli vicini ci conforta molto
Nord-Milano - La risposta a questa domanda è articolata
Potete ricostruire/raccontare se è accaduta una storia del genere in
comunità a voi vicine o che voi conoscevate e che oggi non esistono più?
Luogo
Pio - Non conosciamo direttamente situazioni del genere in
altre comunità.
Oregina - Sappiamo
di Conversano che abbiamo conosciuto in tempi in cui la comunità era florida grazie anche alla presenza
di “personaggi” importanti di riferimento e che ora non esiste più anche, non solo, per
l’assenza di questi “personaggi”
Alba - Si, conosciamo Comunità che per il venir meno di alcuno oggi
non esiste più (la Comunità di Bra
e quella di Pollenzo).
S.Paolo - Non siamo a conoscenza di comunità che sono finite
per il venire meno delle persone di riferimento; è un fatto tuttavia che
delle numerose comunità presenti a Roma negli anni ’70 non sia rimasta
traccia. Ma non ne conosciamo la causa.
Verona –No (a tutta la domanda 10)
Pinerolo - Non conosciamo le motivazioni
della fine di alcune cdb del Piemonte.
Ancona - A Senigallia esisteva, negli anni 70-80,
Modena - Esistono
gruppi che sono vicini all’esperienza delle comunità di base a Modena: il
Gruppo Lavoratori e il Gruppo di San Francesco. Altre Comunità che non
esistono più come tali: Comunità
del Pozzo, Gruppo di Vignola, Comunità 71, ecc.
Nord-Milano
- Alcune comunità di Milano (es. cdb Largo Treves).