Diverse confessioni religiose,
Diverse provenienze,
Diversi orientamenti sessuali e
Diverse identità sessuali
unite e uniti nel messaggio di Cristo
·
Comunità Cristiana di base di San Paolo
·
Nuova Proposta
·
R.E.F.O. - Rete Evangelica Fede e Omosessualità
·
Celebrazione Ecumenica in
occasione del Gay Pride di Roma 2008
Domenica 8 giugno 2008 Ore 11.00
Via Ostiense n.152/B
Roma
Canto di chiamata: Venite tutti
: Fratelli e sorelle ci alziamo in piedi ed
iniziamo il nostro incontro col Signore.
Venite, lodiamo il Signore, gridiamo di gioia al Dio
che ci protegge!
Andiamogli incontro con gratitudine, cantiamo a lui
canti di festa.
Oggi
è un giorno speciale per i cristiani; oggi come ogni domenica festeggiamo la
comunità nuova che Egli è venuto a creare per noi e tra noi. Oggi la sua luce
ci investe e ci rende pazzi di felicità, ci rende splendenti di ogni colore.
L’arancio
della gioia di vivere, il rosso della passione, l’azzurro del cielo, il giallo
del sole dorato…..Quando siamo insieme, disse il poeta tedesco (Friedrich
Holderlin) Noi siamo un dialogo, e
possiamo ascoltarci a vicenda.
Ascoltiamoci,
allora, lasciamo che i nostri cuori si abbraccino uno con l’altro, ci uniscano
una all’altra, ascoltiamoci divenire una sola cosa nella gioia del nostro
canto.
Canto: Quante le strade (“Blowing in the wind” di Bob
Dylan) pag. 63 Innario della Comunità
Letture del giorno (da “
Libro di Osea : 6, 3-6
“Sforziamoci di conoscere il Signore. La sua venuta è certa come
l’aurora, come la pioggia di primavera che bagna la terra”.
Ma il Signore dice: “Efraim
e Giuda, che dovrò fare di voi? Il vostro amore per me scompare come una nuvola
del mattino; è come rugiada che svanisce all’alba.
Per questo vi ho mandato i
miei profeti per annunziarvi la distruzione: il mio giudizio è chiaro come la
luce.
Voglio amore costante, non
sacrifici. Preferisco che il mio popolo mi conosca, piuttosto che mi offra
sacrifici.
Parola s da Dio
Assemblea: Rendiamo grazia a Dio
Salmo n. 50, 1. 8. 12-15
Il Signore, il Dio degli dei, ha parlato; ha chiamato a raccolta il mondo intero, da oriente a occidente. Non ti accuso per i sacrifici che mi offri: li ho sempre davanti a me Se avessi fame, non lo direi a te;
mio è l’universo e quel che contiene! |
Credi
che io mangi la carne dei tori o
beva il sangue dei capri? Come
sacrificio, offri a Dio la tua lode! Compi
le promesse dell’Altissimo! Invocami
nei giorni difficili! Io
ti salverò, e tu mi darai gloria. |
.
Lettera ai Romani di Paolo Apostolo: 4, 18-25
Al di là di ogni umana speranza, egli credette che
sarebbe diventato padre di molti popoli perché
Dio gli aveva detto: “molto numerosi
saranno tuoi discendenti”.
Abramo aveva allora cento
anni e si rendeva conto che il suo corpo e quello di Sara erano morti, cioè
ormai incapaci di avere figli. Eppure continuò a credere.
Egli non dubitò minimamente della promessa di Dio; anzi
rimase forte nella fede e diede gloria a Dio:
pienamente convinto che Dio
era in grado di mantenere ciò che aveva
promesso.
Ecco perché Dio lo
considerò giusto.
Ma non soltanto per lui,
Anche noi saremo considerati giusti, perché crediamo in
Dio che ha resuscitato dai morti Gesù nostro Signore.
Egli è stato messo a morte a causa dei nostri peccati, ma
Dio lo ha resuscitato per metterci in rapporto giusto con sé.
Parola di Dio
Assemblea: Rendiamo grazia a Dio
Vangelo di Matteo: 9, 9-13
Passando per la via, Gesù vide un uomo, un certo Matteo,
il quale stava seduto dietro il banco dove si pagavano le tasse. Gesù disse: “
Vieni con me!” e quello si alzò e cominciò a seguirlo.
Più tardi, Gesù si trovava in casa di Matteo a mangiare. Erano venuti anche certi
agenti delle tasse e altre persone di cattiva reputazione e si erano messi a
tavola insieme con Gesù e i suoi discepoli.
Vedendo questo fatto, i farisei dicevano ai suoi
discepoli: “Perché il vostro maestro mangia con quelli delle tasse e con gente
di cattiva reputazione?”
Gesù sentì e rispose: “Le
persone sane non hanno bisogno del medico; ne hanno bisogno invece i malati.
Andate a imparare che cosa significa quel che Dio dice
nella Bibbia: Voglio la misericordia, non
i sacrifici. Perché io non sono venuto a chiamare quelli che si credono
giusti, ma quelli che si sentono peccatori.”
Parola del Signore
Commento del gruppo
Interventi liberi
.Sorelle
e fratelli siamo tutti peccatori e peccatrici agli occhi di Dio, e per questo
confessiamo insieme il nostro peccato personale e comunitario nei confronti
della società delle nostre sorelle e dei nostri fratelli
“Questo
è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io ho amato voi.
Nessuno ha amore più grande che quello di dare la sua vita per i suoi amici.
Voi siete miei amici, se fate le cose che vi comando. Non siete voi che avete
scelto me, ma son io che ho scelto voi e v’ho costituiti perché andiate, e
portiate frutto, e il vostro frutto sia permanente.” (Gv 15, 12-14. 16a
Versione Luzzi/Riveduta).
:
Troppo spesso pensiamo di vedere e invece scorriamo solo lo sguardo su
quello che ci circonda.
Troppo spesso pensiamo di essere illuminati
dalla Tua luce ed invece brancoliamo nel buio; siamo ciechi e non lo sappiamo.
Troppo spesso, paurosi della verità
e del cambiamento, ci nascondiamo in false certezze che ci rassicurano.
Troppo spesso per camminare abbiamo
bisogno di rigide stampelle che ci impediscono di correre.
Troppo spesso siamo arroccati nei
nostri privilegi, la nostra tranquillità, i nostri pezzi di potere.
Noi abbiamo paura di condividere. Cerchiamo di
accaparrarci tutto il possibile.
Tu invece ci dici:
Osserva la vita che ti circonda.
Getta via le stampelle.
Rompi gli steccati e corri con gli altri e le altre:
sono i tuoi fratelli e le tue sorelle.
Impara la fiducia!
Scopri la condivisione!
Signore!
Apri i nostri occhi come hai fatto
col cieco.
Aiutaci ad uscire dal pantano delle
nostre sicurezze fittizie.
Apri le nostre mani, e potremo
unirle
a quelle delle altre e degli altri, per vivere
l’Evangelo.
Preghiera libera
Assemblea risponde: Signore ascoltaci
Sorelle
e fratelli, il Signore ha reso nuovi i nostri cuori, ci ha purificato dai
peccati, ci ha resi più bianchi che la neve; lo ringraziamo con le parole
del salmo 30:
Ti esalto, Signore,
perché mi hai risollevato (...) Signore, mio Dio, ho gridato aiuto e tu mi hai
guarito. Mi hai sottratto al regno dei morti, hai salvato la mia vita dalla
tomba. Cantate al Signore voi suoi fedeli, lodatelo perché Egli è Santo. La sua
ira dura un istante, la sua bontà tutta una vita. Se alla sera siamo in
lacrime, al mattino ritorna la gioia.
Confessiamo ora la
nostra fede in un Dio uno nella molteplicità in una rilettura di Giorgio
Girardet pastore valdese:
Assemblea Crediamo in
Dio, il Padre, il creatore del mondo,
che ci ha creato
come donne e uomini,
che ci pone nella
libertà di salvaguardare la vita,
di favorire la
pace, di prenderci cura del futuro della terra,
affinché gli
esseri umani convivano in uguaglianza e giustizia.
Crediamo in Gesù
Cristo, nostro Signore,
nato come essere
umano in Israele da Maria, eletto a testimoniare con la sua vita la vicinanza
di Dio,
Egli annunciava ai
poveri la scelta di Dio,
ai prigionieri la
libertà,
ai ciechi la
vista,
agli oppressi la
liberazione;
Egli ha sofferto,
è stato torturato
e ucciso sulla
croce dai potenti sotto Ponzio Pilato,
è stato
resuscitato alla vita e alla speranza per tutti e tutte.
Egli ci libera e
ci unisce in tutto il mondo
senza riguardo
alle differenze ed alle distanze,
in mezzo a
diversità culturali e politiche,
e contro ogni
divisione,
per vivere insieme
e l’uno con l’altro
e ci chiama a
testimoniarlo nel servizio.
Crediamo nello
Spirito Santo,
la forza della
nuova vita in Cristo,
che trasforma
anche noi e ogni rapporto umano,
che ci rende
ricchi di molteplicità nell’unità,
che ci manda in
missione con lo scopo di riconciliare tutti gli esseri umani
in una nuova
unione per mezzo di se stesso,
il Dio uno nella
molteplicità,
Padre, Figlio e
Spirito Santo.
Giorgio Girardet
Colletta e canto durante la colletta
Canone della Cena del
Signore a tre voci dell’assemblea divisa in tre
gruppi
1) Durante la cena per
2)Non
possiamo sapere in anticipo chi sono questi fratelli e queste sorelle che ci
vengono incontro, non ne sappiamo l’identità, non ne conosciamo l’orientamento
sessuale, la razza, la fede, né ne conosciamo il numero; ma non importa;
sappiamo che Dio ama chi dona con gioia e che se siamo generosi del
nostro, nulla ci mancherà, né pane, né vino, né alcuna altra cosa.
3)Accogliamo ognuno con le
parole del profeta: mangiate senza denaro e senza spesa vino e latte… se
ascoltate la mia parola mangerete cose buone e gusterete cibi succulenti. La
mia Parola è come la pioggia e come la neve; esse scendono dal cielo,
fecondano la terra, la fanno germogliare, perché dia il seme al seminatore e
pane da mangiare.
Assemblea: Perciò io vi trasmetto quello che ho ricevuto dal
Signore: nella notte in cui fu tradito, Gesù il Signore prese del pane.
Ringraziò Dio, spezzò il pane e disse: Questo è il mio corpo che è dato per
voi. Fate questo in memoria di me. Poi dopo aver cenato, fece lo stesso col
calice. Lo prese e disse: Questo calice è la nuova alleanza stabilita col mio
sangue. Tutte le volte che ne berrete fate questo in memoria di me. Infatti,
ogni volta che mangiate di questo pane e bevete da questo calice, voi
annunziate la morte del Signore, fino a quando egli non ritornerà.
Una
preghiera della Comunità monastica ecumenica di Bose recita: “Del tuo passaggio resta solo un sussurro,
il Nome del Padre nel cuore dei figli e delle figlie” .
A
questo Te, che sei Padre e Madre, ci rivolgiamo con la preghiera che il Figlio
dell’uomo ci ha insegnato. Lo recitiamo insieme nella versione ecumenica.:
Assemblea
Padre nostro, che sei nei cieli,
sia
santificato il tuo nome,
venga
il tuo regno
sia
fatta la tua volontà
come
in cielo anche in terra.
Dacci
oggi il nostro pane quotidiano
e
rimetti a noi i nostri debiti
come
noi li rimettiamo ai nostri debitori
e
non esporci alla tentazione
ma
liberaci dal male.
Tuo
è il regno, la potenza e la gloria nei secoli dei secoli.
Amen
Segno di pace
Genesi 9, 12-13 (da “
Dio aggiunse:
Vi do un segno dell’alleanza
che ho stabilito tra me e voi e tutti gli esseri viventi che sono con voi e per
tutte le loro generazioni in futuro:
ho messo il mio arco tra le
nubi. Sarà il segno dell’impegno che ho preso verso il mondo.
Canto: We shall overcome - Noi vinceremo pag. 83
Assemblea: Vieni, mangia
il tuo pane, bevi il tuo vino con cuore lieto, perché Dio ha già gradito
le tue opere.
Ed
ora sorelle e fratelli accostiamoci allaTavola del Signore perché da Lui viene
l’invito ad essere unite e uniti nel Suo nome
Distribuzione della Cena del
Signore (per intenzione)
Canto: Il pescatore (Fabrizio De André) pag. 31
Annunci
Benedizione
Assemblea: Dio che dà speranza, ricolmi di gioia e di pace noi che crediamo, e
per mezzo dello Spirito Santo accresca la nostra speranza. (Romani 15,13da “
Canto: